II viceministro Castelli: Tav Milano-Verona ai blocchi di partenza
Da l'Eco di Bergamo di venerdì 17 dicembre 2010
Milano, 17 dicembre 2010 - C'è un bel quadratino rosso alla voce «rispetto dei tempi» sul sito dell'Osservatorio territoriale infrastrutture di Confindustria Lombardia al capitolo Ferrovia alta velocità Milano-Verona. Rosso significa grave ritardo: l'opera era già inserita nel documento di programmazione finanziaria 2003-2006 dove si indicava la consegna a fine 2008. Adesso la domanda sorge spontanea: quando arriveranno i binari dell'Alta velocità, nella tratta che collegherà Treviglio a Brescia?
«Mancano le ultime farraginose procedure, che stiamo cercando di snellire - assicura Roberto Castelli, viceministro ai Trasporti - che, comunque, nel giro di due o tre mesi dovrebbero essere terminate». Poi? «Poi si aprono i cantieri. Dobbiamo assolutamente partire, perché l'opera viaggia insieme a Brebemi, già avanti Le due infrastrutture sono state progettate vicine per consumare meno territorio possibile, devono anche partire insieme».
Un mese fa il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha stanziato un miliardo e 131 milioni di euro per far partire l'infrastruttura. Nel pacchetto sono compresi i fondi per le opere necessarie ad «agganciare» l'Alta velocità al territorio e alla Brebemi, e quelli per pagare i terreni espropriati. Ora l'iter tecnico non dovrebbe avere più grossi ostacoli.
«Non ci sono altri ostacoli - garantisce il viceministro Castelli - perché il lotto Treviglio-Brescia è già affidato a Cepav2 (Consorzio Eni per l'Alta velocità, ndr). Non sono necessarie gare e appalti Dopo i passaggi in Consiglio dei ministri, al Tesoro e alla Corte dei conti, che sono tappe tecniche e non necessitano di tavoli o ulteriori discussioni, Cepav2 può partire». Ed era ora, anche per Roberto Castelli: «Si, ma c'è da dire che negli ultimi anni la Bergamasca è stata privilegiata sul piano delle grandi infrastrutture: l'asse interurbano finito, il quadruplicamento della ferrovia Treviglio-Milano e il raddoppio da Bergamo, adesso Brebemi e Tav. Una valanga di milioni come in poche altre province d'Italia Com'era giusto che fosse per recuperare un ritardo improponibile in una delle aree più industrializzate d'Europa». Però con treni spesso malmessi (per essere gentili). «Abbiamo recentemente stanziato i fondi per l'acquisto di un buon numero di nuovi treni per la Lombardia. Arriveranno, speriamo, per l'autunno prossimo».
I numeri della Tav da Treviglio a Brescia:
Sono 18 i Comuni bergamaschi interessati direttamente dal passaggio della linea Alta velocità Treviglio-Brescia, oppure indirettamente interessati perché sul loro territorio verranno realizzate opere connesse all'infrastruttura: Casirate, Arzago, Treviglio, Calvenzano, Caravaggio, Misano, Fornovo San Giovanni, Bariano, Morengo, Pagazzano, Mozzanica, Fara Olivana con Sola, Isso, Barbata, Romano, Covo, Antegnate e Calcio.
È lunga complessivamente 140 chilometri la linea Av/Ac Milano-Verona.
Tra Milano e Treviglio sono già in esercizio 29 chilometri. 39 Il tratto Treviglio-Brescia si sviluppa per circa 39 chilometri attraverso 20 Comuni nelle province di Milano, Bergamo e Brescia.
È slittato alla fine del 2015 il completamento della linea ferroviaria Alta velocità tra Treviglio e Brescia.
Per il primo lotto costruttivo della Treviglio-Brescia il Cipe ha stanziato un miliardo e 131 milioni di euro. All'appello mancano ancora 919 milioni per completare il lotto funzionale. Il costo totale della tratta Milano-Verona ammonta a circa 4 miliardi e 800 milioni di euro. 6 La direttrice trasversale Alta velocità/Alta capacità Milano-VeronaVenezia é, insieme alla linea Av/Ac Torino-Milano, parte dell'asse ferroviario internazionale numero 6 che da Lione passando per Trieste, Divaka/Koper, Divaka, Lubiana e Budapest raggiungerà la frontiera ucraina. 18 1118 novembre 2010 il Cipe ha autorizzato l'avvio della realizzazione del 1' lotto costruttivo, con lo stanziamento del primo miliardo e 131 milioni di euro per finanziare la Tav Treviglio-Brescia. 2 Cepav2 (Consorzio Eni per l'alta velocità), nato a luglio del 1991, é il general contractor dell'Eni perla progettazione e la costruzione della linea ferroviaria ad Alta velocità Milano-Verona. Dopo aver consegnato il tratto Milano-Treviglio, sta chiudendo la progettazione del segmento Treviglio-Verona.
Sulla nuova ferrovia i treni correranno a 300 chilometri all'ora.