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Briciole di pane

Piano industriale del Gruppo FS, nasce il polo infrastrutture

Il polo infrastrutture farà capo a Rfi, con il contributo di Anas ed Italferr. E punta a garantire l’esecuzione degli investimenti, massimizzare le sinergie industriali, definire e specializzare i ruoli delle diverse infrastrutture

Le infrastrutture di trasporto costituiscono la spina dorsale per lo sviluppo economico e sociale del territorio, influenzandone la produttività, facilitando il commercio con altre aree e mercati, migliorando l'inclusione economica e la coesione sociale. Il polo di business "Infrastrutture" sarà determinante per realizzare opere stradali e ferroviarie accessibili, integrate e dialoganti tra loro, in fase di pianificazione, progettazione, sviluppo tecnologico e manutenzione. Il polo comprenderà infrastrutture fisiche integrate e resilienti, insieme ai servizi di ingegneria per accelerare gli investimenti. Le società del polo saranno Rete Ferroviaria Italiana, Anas, Italferr e Ferrovie del Sud-Est. Capogruppo di settore sarà RFI. La presenza di RFI e Anas nello stesso polo punta a consentire di massimizzare le sinergie industriali, garantendo piena integrazione delle infrastrutture ferroviaria e stradale. Le due società, insieme, gestiscono circa 50mila chilometri di arterie tra linee ferroviarie e strade; quasi 4mila gallerie a oltre 40mila tra ponti, sottovia e viadotti. Le priorità strategiche sono diverse: realizzare gli investimenti infrastrutturali in tempi certi; migliorare la dotazione infrastrutturale di trasporto del Paese integrando efficacemente la rete ferroviaria e quella stradale con altre infrastrutture e i centri urbani; assicurare sicurezza e resilienza delle infrastrutture in un contesto sempre più sfidante; accelerare la transizione ecologica del Gruppo e del Paese; cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per attività di manutenzione e servizi innovativi. (SEGUE)  

Gli investimenti del polo sono ambiziosi e per realizzarli, oltre a una visione decennale, sono necessari la certezza della disponibilità dell'investimento e un'analisi costi-benefici indipendente. RFI prevede, nel complesso, circa 110 miliardi di euro di investimenti tra manutenzione straordinaria, tecnologie, reti regionali, connessioni porti/interporti, direttrici di interesse nazionale (Alta Velocità/Alta Capacità), sicurezza e adeguamento, linee turistiche, città metropolitane e connessione aeroporti. Il completamento degli interventi in cantiere sarà determinante per aumentare la regolarità del servizio, con un'estesa introduzione dei sistemi di distanziamento più moderni (ERTMS). Le opere si tradurranno in una riduzione dei tempi di viaggio sulle principali tratte ferroviarie. Qualche esempio: Torino-Genova (da 1h e 40' fino a circa 1h); Milano-Genova (da 1h e 30' a circa 1h); Milano-Trieste (da 4h e 20' a 3h e 50'); Napoli-Bari (da 3h e 35' a 2h); Palermo-Catania (da 3h a 2h); Sassari-Cagliari (da 3h a 2h e 30'). La realizzazione del sottoattraversamento ferroviario di Firenze, inoltre, contribuirà a ridurre i tempi di viaggio sulla dorsale AV Torino-Salerno e a una totale separazione dei flussi Alta Velocità e Regionali nel nodo di Firenze, con un miglioramento della regolarità e un potenziamento dell'offerta di quest'ultimi. Per quanto riguarda Anas sono previsti investimenti pari a circa 50 miliardi di euro tra sviluppo rete, manutenzione straordinaria e altre attività necessarie al completamento del piano. L'integrazione della società nel polo "Infrastrutture", inoltre, sarà alla base dell'accelerazione del percorso di digitalizzazione e connettività delle strade (Smart Road). Determinante, per massimizzare le sinergie industriali, sarà anche il contributo di Italferr per progettazione e direzione lavori. Per far sì che Anas diventi parte integrante del gruppo con RFI e Italferr, è necessario affrontare alcuni temi regolatori e legislativi quali, ad esempio, lo snellimento del sistema di regole e delle procedure e la definizione di un "contratto di programma" con impegno di investimento delle opere a vita intera.