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Briciole di pane

Autostrada Catania - Siracusa, Anas in campo per la sicurezza dell'illuminazione

Interrogazione parlamentare n. 404153 del Sen. Alicata e la risposta del Ministro Delrio

 

Senato della Repubblica

12 gennaio 2017


Interrogazione a risposta scritta n° 4-04153  - Illuminazione delle gallerie dell'autostrada Catania-Siracusa

 

TESTO DELL'INTERROGAZIONE


 Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -


Premesso che a quanto risulta agli interroganti:


l'autostrada Catania-Siracusa è un'importante arteria che ha origine a Catania, dalla tangenziale cittadina, e dopo un percorso di poco superiore ai 25 chilometri termina ad Augusta, innestandosi sulla strada extraurbana principale, strada statale 114, per Siracusa;


tali 25 chilometri di autostrada, inaugurati nel 2009, caratterizzati da 8 gallerie, di cui 3 artificiali, con impianti e servizi all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, la rendono l'arteria più moderna d'Europa;
gli impianti di illuminazione delle gallerie sono alimentati da pannelli fotovoltaici inseriti sulle volte di copertura;


da diverso tempo le citate gallerie, per i motivi più svariati, risultano scarsamente illuminate in entrambi i sensi di marcia e gli automobilisti affrontano pertanto molteplici insidie, con rischio della propria e altrui incolumità;


le gallerie, al buio o con scarsa illuminazione, sono considerate dagli agenti della sicurezza stradale tra i pericoli maggiori per gli automobilisti che percorrono quel tratto di strada;


infatti, entrando e uscendo dai tunnel, passando dalla luce del sole al buio e viceversa, si ha un attimo di accecamento, che può risultare fatale;


da notizie in possesso dell'interrogante, nell'ultimo biennio, anche a causa di quanto esposto, si sono verificati molteplici incidenti all'interno delle gallerie;


a giudizio dell'interrogante quanto descritto risulta grave e drammatico: occorrerebbero necessari e celeri interventi di ripristino, per conferire rinnovata sicurezza all'arteria stradale in questione ed evitare altresì che si verifichino nuovamente episodi di tal genere e di tale portata,


si chiede di sapere:


quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere, in riferimento a quanto esposto in premessa e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per porre rimedio all'annosa questione relativa all'illuminazione delle gallerie dell'autostrada Catania-Siracusa;
se intenda procedere, in tempi celeri, ad una verifica dello stato di manutenzione e sicurezza di tutte le gallerie.

 

TESTO DELLA RISPOSTA SCRITTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 


 L'annosa questione relativa all'illuminazione delle gallerie dell'autostrada Catania-Siracusa è legata al fenomeno del furto di cavi in rame, particolarmente diffuso negli ultimi anni, che colpisce gli impianti tecnologici delle infrastrutture presenti sul territorio nazionale, ivi comprese quelle stradali di competenza ANAS.

ANAS ha fatto presente che tali eventi criminosi, ripetuti nel tempo e, a volte, nel medesimo luogo, risultano di difficile contrasto tanto da vanificare gli interventi di mero ripristino delle apparecchiature danneggiate.

Per risolvere il gravoso problema ANAS ha avviato, in data 23 marzo 2016, anche per le infrastrutture stradali siciliane, compresa l'autostrada Catania-Siracusa, una procedura di gara, in accordo quadro, che prevede la realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici installati sia all'aperto sia in galleria. I lavori prevedono il ripristino dei dispositivi tecnologici mediante cavi di alimentazione in alluminio adeguatamente protetti da sistemi atti ad evitare il ripetersi di eventuali episodi di furto o danneggiamento.

Attualmente è già conclusa la prima fase della gara e a breve le società che hanno mostrato di avere i requisiti tecnico-economici per l'esecuzione dei lavori invieranno le loro offerte. L'importo totale dell'intervento è di circa 7 milioni di euro, finanziati con il contratto di programma 2015 ANAS e con il decreto-legge n. 133 del 2014, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge n. 164 del 2014.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti DELRIO