Strade Forlì-Cesena. Ecco la Via Emilia Bis, 3 modi per farla
Bulbi: Project, ma anche finanziamento Anas o peduncolo E45-E55
Bologna, 10 dicembre 2012 - "Abbiamo individuato nel Project Financing lo strumento per la realizzazione dell'opera. Ma ipotizzammo pure due altri scenari, l'inserimento dell'opera nel progetto E45-E55 come cosiddetto 'peduncolo', e il finanziamento diretto da parte dell'Anas. Tre opzioni che, tuttora, non si escludono a vicenda e lasciano aperte tutte le possibilità per concretizzare il progetto". Lo ha detto il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi, presentando questa mattina il progetto di variante alla Strada Statale 9 Emilia tra Forlì e Cesena, la cosiddetta 'Via Emilia Bis'.
Il progetto prevede la realizzazione di un'autostrada (di tipo 'B'), di 12,8 km, due corsie e corsia di emergenza per ogni senso di marcia e spartitraffico centrale. La strada collega la Tangenziale Est di Forlì alla Secante di Cesena, con quattro svincoli intermedi (via del Tratturo, San Leonardo, Santa Croce, via San Giuseppe) e due barriere di esazione del pedaggio sul lato Forlì e il lato Cesena. L'attraversamento di ogni barriere comporta il pagamento di 0,75 euro per i veicoli leggeri e 1,50 per i veicoli pesanti (tariffe 2008). Le posizioni delle due barriere consente al traffico locale dei comuni di Bertinoro e Forlimpopoli l'uso gratuito dell'infrastruttura. Dal momento del via libera ai lavori un anno per la progettazione, tre anni per la costruzione e 46 anni di concessione per la riscossione del pedaggio.
L'investimento ammonta a circa 230 milioni di euro e al committente pubblico è chiesto un contributo di 98 milioni di euro da corrispondere durante la realizzazione dell'opera e che comprende i 26milioni già stanziati da Anas per il Lotto 0 della Secante.
"Per la nostra Provincia e per la Romagna tutta, una grande opportunità è rappresentata dal progetto della nuova E45/E55 che renderà il nodo di Cesena un punto di snodo realmente centrale per il paese. In questa cornice la realizzazione della 'Via Emilia bis' acquista ulteriore importanza per collegare in modo rapido e funzionale tutto il territorio provinciale a questa nuova grande autostrada europea", ha detto ancora Bulbi. Il presidente ha poi spiegato di aver già concordato un incontro con tutti i sindaci interessati - Bertinoro, Cesena, Forlì e Forlimpopoli- "per approfondire tutte le valutazioni emerse durante il convegno, in particolare quelle che hanno palesato comprensibili interrogativi".
Il convegno ha visto le relazioni dei sindaci dei Comuni interessati dal futuro asse stradale: Nevio Zaccarelli, sindaco di Bertinoro, Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, Roberto Balzani, sindaco di Forlì e Paolo Zoffoli, sindaco di Forlimpopoli. Hanno preso la parola anche Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Paolo Ferrecchi, direttore generale per le Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna. In sala circa un centinaio tra amministratori pubblici, rappresentanti delle associazioni economiche, professionisti e privati cittadini.