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Briciole di pane

A4 Venezia–Trieste, Tondo visita il cantiere del Raccordo Villesse-Gorizia

Prevista la conclusione dei lavori entro il prossimo novembre

Venezia, 1° marzo 2013Visita istituzionale nei giorni scorsi da parte del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e commissario straordinario per l’Emergenza sull’A4, Renzo Tondo, ai cantieri del Raccordo Autostradale “Villesse–Gorizia” per verificare di persona l’avanzamento dei lavori, la cui conclusione è prevista per il mese di novembre di quest’anno.
Il presidente Tondo, accompagnato nel sopralluogo dal presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin, dal presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta e dal sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, ha voluto constatare di persona il lavoro svolto dalle imprese, sottolineandone la validità e soffermandosi in particolare sulla scelta dello strumento commissariale per la gestione delle grandi opere: “Porteremo a compimento nei tempi previsti un’opera difficile e non saremmo a questo punto se due governi, Berlusconi e Monti, non avessero confermato lo strumento commissariale”, ha commentato il presidente della Regione.
L’intervento di trasformazione del raccordo autostradale RA 17 in quella che, una volta completati i lavori, verrà rinominata autostrada A34, costerà complessivamente circa 150 milioni di euro per una lunghezza di 16,7 chilometri, di cui 851 metri su viadotto e 216 in galleria artificiale. L'infrastruttura, iniziata nel 2010 prevede l’adeguamento della carreggiata dagli attuali 14,5 ai 25 metri e lungo il suo tracciato, oltre al nuovo casello che verrà inaugurato domani alle 12, si sviluppano diverse opere: la grande rotatoria di Villesse con il traffico distribuito su più livelli, il ponte sull’Isonzo e la rotatoria di S.Andrea  che costituisce l’ingresso principale alla città di Gorizia.
La ricaduta in termini economici dell'investimento complessivo ha generato oltre 600 mila ore di lavoro per i 200 operai e la trentina di tecnici impiegati nelle 97 ditte coinvolte nei cantieri.
“Questa opera è al servizio non solo del Friuli Venezia Giulia ma di tutto il nostro Paese – ha spiegato il presidente Tondo –. E' un intervento che viene a rappresentare la seconda porta del traffico veicolare verso la Slovenia ed una nuova connessione dell’Italia alla rete viaria europea”.

Luca Vettor