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Briciole di pane

A4 Venezia-Trieste: un "plebiscito" per la terza corsia

87% degli utenti vuole la terza corsia dell'A4

Trieste 13 marzo 2013 – I dati del sondaggio commissionato da Autovie Venete a SWG, nell’ambito della valutazione della popolazione, sui servizi offerti dalla società e sulla realizzazione della terza corsia dell’Autostrada A4 nel tratto Venezia – Trieste, hanno promosso con l’87% la bontà di quest’ultima opera.
La ricerca ha coinvolto, per la costituzione del campione statistico, oltre 2000 intervistati maggiorenni che utilizzano l’automobile nell’area considerata dall'indagine. Agli automobilisti è stata quindi data l’opportunità, attraverso un questionario, di valutare l’operato di Autovie Venete e le prospettive di miglioramento della direttrice autostradale con i nuovi investimenti in corso. Oltre l’87% del campione riconosce come necessario potenziare il collegamento Venezia-Trieste attraverso la terza corsia, è emerso inoltre che quasi il 70% lo considera ormai un investimento indispensabile, mentre scende di poco, al 63%, chi la considera prioritaria. Sul fronte opposto il 24% ritiene che l’investimento sia rinviabile mentre addirittura il 21% lo considera non compatibile dal punto di vista ambientale.
Altre valutazioni, condivise dall’84% degli intervistati, sono quelle legate alla bontà, per lo sviluppo del territorio, della presenza di un’infrastruttura autostradale. La quasi totalità del campione riconosce al sistema A4/A28 un ruolo centrale nella mobilità e nella connessione della regione con le altre aree. “Si tratta di un dato molto importante; a fare leva vi sono sia elementi relativi allo sviluppo economico indotto nel breve e nel lungo periodo, sia le questioni relative alla sicurezza”, ha commentato il presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin.
Altri temi dell’indagine hanno riguardato la soddisfazione complessiva degli intervistati sui servizi offerti, che ha raggiunto la percentuale dell'87%, e la percezione del rapporto pedaggio/livello di servizio, con il 62% degli automobilisti che si accontenterebbe di servizi di qualità standard pur di pagare meno e un 30% del campione  che sarebbe addirittura disponibile a pagare di più pur di avere maggiori servizi autostradali.
Positivi in generale gli apprezzamenti sul livello di sicurezza del tracciato, sull’efficienza del soccorso e sullo stato del manto stradale mentre, come in tutte le analisi di customer satisfaction, sono emersi degli indicatori di miglioramento relativamente agli orari di esecuzione dei lavori, alla tempistica ed alla capacità dell’infrastruttura di assorbire il traffico. Su questi temi il presidente Terpin ha assicurato l’impegno della società.

Luca Vettor