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Briciole di pane

Acqua, D'Angelis: vicini all'accordo per sbloccare 682 opere già cantierabili, dal costo di 4,6 miliardi di euro

L'obiettivo è un accordo con la federazione delle aziende idriche italiane

Firenze, 3 giugno 2013 – “Stiamo concludendo un accordo con la federazione delle aziende idriche italiane per sbloccare 682 opere già cantierabili, dal costo di 4,6 miliardi di euro”. Lo ha detto Erasmo D'Angelis, sottosegretario alle infrastrutture, a margine della presentazione del documentario 'La soif du monde' nell'ambito degli eventi del premio 'Il Monito del Giardino' promosso dalla Fondazione Bardini Peyron col contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

“Nel momento in cui avremo la certezza dell'accesso al credito, che deve essere favorito anche dalla Cassa Depositi e Prestiti, si sbloccheranno 4,6 mld di cantieri per acquedotti, fognature, depuratori'', ha aggiunto D'Angelis, secondo cui i temi legati all'acqua “da lungo tempo sono rimossi dalla politica nazionale, e dai governi” e quindi bisogna tornare ad occuparsi di questo tema.

“Circa 10 milioni di italiani hanno difficoltà nell'approvvigionamento idrico, addirittura con turnazioni settimanali, in particolare fra Sicilia e Calabria” ha proseguito D’Angelis, sottolineando che ''ci sono infrastrutture che mancano, in modo particolare al Sud'', e per questo le regioni del Mezzogiorno non hanno potuto approfittare troppo delle abbondanti piogge di primavera per incrementare le proprie riserve.

“Il buon Dio ci ha regalato questa risorsa, ma non ci ha regalato acquedotti, condotte, impianti: a quelli ci dobbiamo pensare noi, e sono cose molto costose”, ha concluso il sottosegretario alle infrastrutture, precisando: il 40% degli investimenti strategici per il Servizio idrico integrato che si possono mettere in pratica subito riguarda proprio le opere al Sud.