Adr: contratto di programma, al via 2,5 mld in investimenti in 10 anni
Il Contratto di Programma prevede investimenti nei prossimi dieci anni per 2,5 miliardi di euro
Roma, 25 ottobre 2012 - Al via investimenti per 2,5 miliardi in 10 anni grazie alle nuove tariffe aeroportuali stabilite nel contratto di programma con l'Enac. Lo segnala Adr, commentando il contratto di programma sottoscritto oggi. "L'efficacia della Convenzione - Contratto di Programma è subordinata all'approvazione con Decreto da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dell'Economia - entro il 31 dicembre 2012. Grazie a questo accordo, finalmente - si legge nella società - si creano le condizioni per l'ammodernamento e l'ampliamento del più importante sistema aeroportuale italiano, con un significativo miglioramento della qualità del servizio offerto a passeggeri e compagnie aeree. Il quadro regolatorio che ne e' scaturito e' in linea con la migliore prassi internazionale e consentirà di ridurre il gap tariffario rispetto alla media europea (oggi pari al 95%), accumulatosi dal blocco delle tariffe aeroportuali dal 2000. Le nuove tariffe saranno allineate a quanto recentemente stabilito per il Contratto di Programma di SEA".
Il Contratto di Programma prevede investimenti nei prossimi dieci anni per 2,5 miliardi di euro (destinati all'ampliamento dell'attuale aerostazione) nell'ambito di un piano elaborato con il contributo del socio Changi (aeroporto di Singapore) per complessivi 12 miliardi di euro fino al 2044, che include l'espansione a nord dell'aeroporto. Con gli investimenti programmati – finanziati interamente con capitali privati - la capacità di Fiumicino potrà salire fino a oltre i 100 milioni di passeggeri; dimensione necessaria per soddisfare lo sviluppo atteso del traffico su Roma, naturale hub del Mediterraneo oltre che tra le principali destinazioni turistiche a livello mondiale. La Società auspica una rapida approvazione finale della Convenzione - Contratto di Programma, anche per l'impatto che lo stesso avrà in termini di nuova occupazione e sviluppo economico. L'impatto sull'occupazione del progetto ADR e' misurabile, sulla base di analoghe esperienze estere, in 30mila nuovi posti di lavoro nei prossimi 10 anni e in ben 230mila entro la fine della concessione (2044).