Amazon aprirà sei piattaforme logistiche
La multinazionale del commercio online prosegue nella sua strategia di rafforzamento della catena distributiva diretta
Roma, 20 agosto 2012 – La multinazionale del commercio online annuncia la realizzazione di sei nuove piattaforme per la logistica in tutto il mondo entro il 2012, proseguendo così la sua strategia nel rafforzamento della catena distributiva diretta. Una sfida per i commercianti tradizionali, ma anche per gli operatori 3PL.
Multinazionale del commercio o della logistica? Amazon non pare scegliere tra queste due funzioni: le vuole assumere entrambe, sfidando così sulla la tradizionale rete fisica di negozi e Gdo attraverso le vendite online, sia gli operatori 3PL, tramite una rete di piattaforme sempre più ramificata a livello globale. Lo dimostra l'ultimo annuncio della società statunitense: il suo Cfo Tom Szkutak ha comunicato che entro la fine del 2012 aprirà altre sei piattaforme logistiche, raggiungendo così un numero totale di 18 impianti. "E stiamo valutando l'apertura di altre strutture", ha aggiunto.
Questa rete consente ad Amazon la completa autonomia logistica ed una significativa riduzione dei costi distributivi, che rappresentano il principale problema delle vendite online. Nel secondo trimestre del 2012, la società ha registrato per la prima volta in tre anni una diminuzione dell'incidenza dei costi di trasporto sulle vendite, grazie anche all'apertura di piattaforme nei principali mercati. Piattaforme che offrono i loro servizi anche a terzi che vendono attraverso il suo sito online, entrando in concorrenza con le tradizionali realtà 3PL. Già oggi, il 40% delle spedizioni effettuate da Amazon sono svolte per venditori online ospitati nei propri siti.