Ambiente: ok a misure compensative connesse all'ampliamento delle statale "Val Pusteria"
Il Comitato ambientale della Provincia di Bolzano ha espresso parere favorevole
Bolzano, 6 febbraio 2013 - Il Comitato ambientale della Provincia di Bolzano ha espresso parere favorevole per le misure ambientali compensative connesse con il progetto di ampliamento della statale della Val Pusteria e per l'inserimento della nuova pista "Rosim" nell'area sciistica di Solda nel Piano provinciale per le piste ed impianti da sci. Le misure ambientali compensative previste nel progetto di ampliamento della strada statale della Val Pusteria, di cui alcuni tratti sono gia' stati ultimati, sono state ora esaminate ed accolte dal Comitato ambientale. La loro implementazione verra' a costare attorno ai 2,8 milioni di Euro. Esse interessano la foce del rio di Terento e del rio Vena. Gli interventi di rinaturalizzazione consistono in una sistemazione dell'area di foce per mezzo di slarghi e punti di esondazione che andranno a dar vita ad habitat preziosi per flora e fauna. I lavori interessano un'area di circa 2.200 metri quadri sul rio di Terento e di circa 8.000 metri quadri sul rio Vena. Sono previsti, altresi', interventi di rinaturalizzazione nell'ambito del biotopo ''Ilsterner Au'' (Vandoies) su una superficie di circa 8,5 ettari. In alcuni punti lungo il fiume Rienza saranno creati degli slarghi; inoltre, e' prevista la realizzazione di vari stagni con l'obiettivo di creare habitat naturali. All'altezza del campo sportivo ''St.Sigmund'' ai margini del biotopo e' previsto l'allestimento di un sentiero natura didattico. Il progetto e' stato predisposto grazie alla collaborazione delle Ripartizioni provinciali Infrastrutture, Tutela del Paesaggio, Opere idrauliche, dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, e dell'Ufficio Caccia e Pesca. Il Comitato ambientale ha altresi' accolto l'inserimento della nuova pista ''Rosim'' nell'area sciistica di Solda nel Piano provinciale per le piste ed impianti da sci. Il nuovo impianto, con relativa pista da sci, colleghera' la stazione a valle della seggiovia del ''Madriccio'' con l'area della stazione a monte della funivia ''Pulpito''. In tal modo viene reso possibile il collegamento tra le due aree sciistiche e si ottiene la riduzione del traffico veicolare nelle zone abitate. La pista si estendera' su un'area di circa 4,9 ettari nel territorio del Parco nazionale dello Stelvio. Quale contropartita la societa' gestrice degli impianti di risalita rinuncia alla costruzione del nuovo impianto ''Sulden'', che di recente era stato inserito nel Piano provinciale delle piste e degli impianti da sci. Anche l'amministrazione del Parco nazionale dello Stelvio si e' espressa a favore dell'inserimento della nuova pista e del nuovo impianto ''Rosim'' nel piano provinciale. sono comunque previste delle misure compensative di cui si dovra' tener debito conto in sede di stesura del relativo progetto.