Assoporti: puntare a collaborazione tra Italia e Germania
Merlo, occorre un profondo cambiamento della politica portuale italiana
Genova, 6 giugno 2013 - Un profondo cambiamento della politica portuale italiana per far sì che si possa costruire un rapporto solido tra Italia e Germania è stato sollecitato dal presidente di Assoporti Luigi Merlo in occasione di un forum organizzato dalla Camera di Commercio italo-tedesca durante la fiera Transport&Logistic, la più grande al mondo del settore trasporti e logistica, in corso a Monaco di Baviera. Un cambiamento, ha sottolineato Merlo, che dovrà procedere attraverso una modifica dei vecchi schemi, partendo da un comune indirizzo dell'Unione Europea e passando dai rispettivi Governi nazionali.
“Puntiamo ad una forte collaborazione tra i due Paesi, con basi nuove ed un solido approccio europeo - ha dichiarato il presidente di Assoporti -. Occorre tenere presente quali siano le necessità del mercato e delle merci, e come affrontare il nodo delle infrastrutture, introducendo una politica complessiva dei porti e dei trasporti. Inoltre, crediamo sia molto importante procedere all'emanazione del Regolamento dell'Unione Europea sui Porti, per il quale lavoriamo con attenzione e cura quotidianamente, poichè siamo convinti che soltanto con delle regole certe e comuni si possa veramente creare opportunità di crescita”. Merlo ha poi definito “doverosa” un'accelerazione delle Reti Ten-T “in modo che l'Italia possa pienamente offrire alla Germania la sua naturale vocazione all'interno del Mediterraneo, soprattutto nelle relazioni con l'Africa”.
In conclusione, Merlo ha sollecitato un cambiamento della politica dei porti con una regia unica che tenga conto delle reali potenzialità degli scali italiani nonché delle necessità del mercato, migliorando la filiera logistica complessiva.