Attività del Parlamento dal 19 al 23 aprile 2010
Aula della Camera
Provvedimenti in esame
Legge comunitaria 2009
Lunedì 19 aprile avvio della discussione del disegno di legge n. 2449-C Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2009 (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) Relatore Formichella
(PdL)
Il disegno di legge 2449 detta le disposizioni necessarie per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee.
L’art. 1 conferisce delega al Governo per l’attuazione delle direttive comunitarie riportate negli allegati A e B del provvedimento, stabilendo termini e modalità di emanazione dei decreti legislativi attuativi.
Si segnalano le seguenti Direttive comunitarie:
Direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali
La Direttiva detta principi in materia di istituzione ed attuazione delle procedure relative alle valutazioni
d’impatto sulla sicurezza stradale, ai controlli sulla sicurezza stradale ed alle ispezioni di sicurezza da parte
degli Stati membri, nell’assunto che la definizione di procedure adeguate sia essenziale per migliorare la sicurezza
dell’infrastruttura stradale sulla rete stradale transeuropea.
Nell'intento della Direttiva, le valutazioni d'impatto della sicurezza stradale dovrebbero dimostrare, a livello
strategico, le implicazioni che, in un progetto di infrastruttura, le varie alternative di pianificazione hanno per la
sicurezza stradale e dovrebbero svolgere un ruolo importante nella selezione degli itinerari La Direttiva si applica
alle strade che fanno parte della rete stradale transeuropea che siano in fase di progettazione, in costruzione
o già aperte al traffico, ma non alle gallerie stradali disciplinate dalla Direttiva 2004/154/CE.
Direttiva 2009/104/CE - Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro
La Direttiva stabilisce i requisiti minimi di sicurezza e di salute per l´uso da parte dei lavoratori di attrezzature
di lavoro.
Direttiva 2008/114/CE - Infrastrutture critiche europee
La Direttiva detta i criteri per l’individuazione delle “infrastrutture critiche europee” nei settori specifici
dell’energia e dei trasporti, cioè di quelle infrastrutture che, per la loro importanza a livello europeo, è opportuno
proteggere. La direttiva definisce i criteri per l’individuazione dell’infrastrutture critiche e delle infrastrutture
critiche europee, precisando che i settori da considerare ai fini dell’applicazione sono quelli dell’energia e dei
trasporti.
Interrogazioni parlamentari
SS 21 e Pedemontanta Lombarda
Martedì 20 aprile è prevista la discussione delle interrogazioni n. 3-00965 dell’On. Delfino (UdC) sulla realizzazione della variante di Demonte Cuneo alla SS 21 e n. 2-00523 dell’On Marantelli (PD) sulla Pedemontanta Lombarda e le tangenziali di Como e Varese.
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Piano straordinario antimafia
Prosegue l’esame del disegno di legge n.3290 Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia (Relatore Torrisi, PdL – Commissione II Giustizia – Martedì 20, mercoledì 21, giovedì 22).
Lavori usuranti
Prosegue l’esame del disegno di legge n.1441-quater/D-Governo Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (Relatore Cazzola, PdL – Commissione XI Lavoro, sede referente – Mercoledì 21, giovedì 22). Il termine per la presentazione di emendamenti scade mercoledì 21 alle ore 9.
L’esame del ddl 1441 sarà svolto, in sede consultiva, dalle Commissioni II Giustizia, VIII Ambiente,
territorio e lavori pubblici, XII Affari sociali.
Legge Comunitaria 2009: concluso l’esame
Giovedì 15 aprile la Commissione XIV Politiche dell’Unione europea ha concluso l’esame del disegno di legge n. 2449-B Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009. La Commissione ha conferito al relatore On. Formichella (PdL) il mandato di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento. Il testo del ddl 2449 sarà esaminato in Aula a partire da lunedì 19 aprile.
Interrogazioni parlamentari
Nodo di Perugia
Giovedì 23 aprile, in Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici, discussione dell’interrogazione n. 5-02451 dell’Onorevole Bocci (PD) sul nodo stradale di Perugia e “strade delle Tre Valli”.
Audizioni
Indagine conoscitiva sulle Autorità amministrative indipendenti
Mercoledì 21 aprile, in Commissione I Affari costituzionali nel quadro dell’indagine conoscitiva sulle Autorità amministrative indipendenti, si svolgerà l’audizione del Presidente dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, Luigi Giampaolino.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Sicurezza stradale
Prosegue, in Commissione 8a Lavori pubblici sede referente, l’esame del disegno di legge n. 1720 Disposizioni in materia di sicurezza stradale (Relatore Cicolani, PdL - Martedì 20, mercoledì 21, giovedì 22 aprile).
Mercoledì 14 e giovedì 15 aprile la Commissione Lavori pubblici ha proseguito l’esame degli emendamenti al ddl n. 1720. L’emendamento 18.14 del Sen. Grillo, Presidente della Commissione Lavori pubblici, è stato approvato all’unanimità. L’emendamento accoglie il rilievo
espresso dalla Commissione Bilancio sul comma 1 capoverso 12-bis dell’articolo 18 del ddl
(destinazione dei proventi delle sanzioni derivanti dall'accertamento di violazioni dei limiti
massimi di velocità) che esclude le strade in concessione dalla previsione che attribuisce
all'Ente proprietario della strada i proventi delle sanzioni medesime.
Si riportano in allegato i testi dell’Art. 18 e dell’emendamento 18.14 (Allegati n.1 e n. 2).
La Commissione 5a Bilancio, in sede consultiva, proseguirà l’esame della compatibilità finanziaria
sugli emendamenti al ddl 1720 (Relatore Fleres, PdL - Martedì 20, mercoledì 21, giovedì 22 aprile).
Mercoledì 14 aprile la Commissione Bilancio ha proseguito l’esame degli emendamenti al ddl 1720. L’emendamento n. 28.0.1 dei Senatori Vallardi, Stiffoni e Mura (del Gruppo Lega Nord), relativo all’abolizione della Tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche (TOSAP), ha ricevuto parere contrario da parte sia della Commissione che del Governo.
Si riporta in allegato il testo dell’emendamento 28.0.1 (Allegato n.3).
Audizioni
Legislazione comunitaria europea
Martedì 20 aprile la Commissione 14a Politiche dell’Unione Europea, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul sistema Paese nella trattazione delle questioni relative all'Unione Europea, con particolare riferimento al ruolo del Parlamento italiano nella formazione della legislazione comunitaria, procederà all’audizione del Ministro per le politiche europee, Ronchi.
Commissioni bicamerali e di inchiesta
Audizioni
Antimafia
Mercoledì 21 aprile la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia, in sede di Comitato Mafie e sistema economico legale, racket e usura, procederà all’audizione del Sostituto procuratore della DNA, Dott. De Lucia.
Governo
Consiglio dei Ministri del 16 aprile
Processo amministrativo
Venerdì 16 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il Codice del processo amministrativo.
Si tratta di una profonda riforma in attuazione della delega conferita al Governo dall’art. 44 della Legge 69/2009, volta a riordinare la normativa in materia adeguandola ai principi processuali di snellezza, concentrazione ed effettività della tutela, garanzia della ragionevole durata del processo, piena attuazione del contraddittorio. Si tratta di una fondamentale codificazione del processo amministrativo, con l’obiettivo di far corrispondere la normativa, così coordinata, alle importanti evoluzioni giurisprudenziali recenti, a partire da quella relativa al riconoscimento della risarcibilità della lesione degli interessi legittimi.
Il lavoro di codificazione si è svolto, su incarico del Governo e conformemente a quanto previsto
dalla legge delega, nell’ambito di una Commissione speciale istituita dal Presidente del Consiglio di Stato. Il testo è stato in parte rielaborato d’intesa con il Ministro della economia e delle finanze, al fine di non introdurre istituti che suscettibili di determinare incremento di oneri per la finanza pubblica.
Il Codice approvato il 16 aprile sarà trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari per
il prescritto parere e, poiché deve essere definitivamente approvato entro il prossimo 4 luglio,
se ne prevede l’entrata in vigore dal 16 settembre 2010.
Frana a Montaguto
Il Consiglio dei Ministri del 16 aprile ha dichiarato lo stato d’emergenza in relazione alla ripresa del movimento franoso nel territorio del comune di Montaguto, in provincia di Avellino.
Il dissesto idrogeologico nel territorio di Montaguto, iniziato nel 2006 e riattivatosi nello scorso mese di marzo, ha interessato il tracciato della SS 90 “delle Puglie”.
La Società Anas, già a suo tempo puntualmente intervenuta con la realizzazione di una bretella in variante alla SS 90, mantiene in atto la necessaria manutenzione ed il costante controllo sulla situazione franosa.
Ministeri
Infrastrutture
Studio di fattibilità del raccordo stradale Rapallo - Val Fontanabuona
Entro maggio 2010 sarà pronto lo studio di fattibilità per la realizzazione del raccordo stradale Rapallo - Val Fontanabuona.
Tale l'esito dell'incontro tenutosi martedì 13 aprile al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha visto la partecipazione dei Sindaci della Val Fontanabuona, del Presidente Anas, Dott. Ciucci, e dell'Amministratore delegato della Società Autostrade, Castellucci.
All’incontro ha partecipato il Presidente della Commissione 8a Lavori Pubblici del Senato, Sen. Grillo. Il Ministro delle Infrastrutture Matteoli ha dichiarato che l’incontro rappresenta un concreto avanzamento verso la realizzazione del raccordo chiesto dai sindaci liguri.
La Società Autostrade in collaborazione con Anas realizzerà lo studio di fattibilità, cui parteciperanno anche due tecnici indicati dai sindaci. Alla fine di maggio è in programma una nuova riunione con i sindaci per tutti i successivi sviluppi.
Ambiente
Tutela del territorio dalle alluvioni
Il 17 aprile è entrato in vigore il Decreto Legislativo del Ministero dell’Ambiente del 23 febbraio 2010 n. 49 attinente l’Attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile scorso. Il decreto disciplina le attività di valutazione e di gestione dei rischi di alluvioni. Il provvedimento è stato adottato su proposta del Ministro per le Politiche Europee e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, di concerto anche con i Ministri degli Affari Esteri, della Giustizia, dell’Economia e delle Finanze, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Interno, per i Beni e le Attività Culturali e per i Rapporti con le Regioni.
Allegati
Allegato 1
Disegno di legge n. 1720
Articolo 18 - Modifiche all’articolo 142 del decreto legislativo n. 285 del 1992, in materia di limiti di velocità
All’articolo 142 del decreto legislativo n. 285 del 1992 sono apportate le seguenti modificazioni:
al comma 1, dopo le parole: «di marcia,» sono inserite le seguenti: «dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati,»;
al comma 9, le parole da: «da euro 370 a euro 1.458» fino alla fine del comma sono sostituite dalle seguenti: «da euro 500 a euro 2.000. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi»;
al comma 9-bis, le parole: «da euro 500 a euro 2.000» sono sostituite dalle seguenti: «da euro 779 a euro 3.119»;
sono aggiunti, in fine, i seguenti commi:
«12-bis. I proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità stabiliti dal presente articolo attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità ovvero attraverso l’utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza delle violazioni ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2002, n. 168, e successive modificazioni, sono attribuiti all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell’articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381. All’ente da cui dipende l’organo accertatore spetta una quota dei proventi idonea a recuperare le spese di accertamento.
12-ter. Con decreto del Ministro dell’interno, da emanare di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti, sono stabiliti le modalità di versamento dei proventi di cui al comma 12-bis all’ente al quale sono attribuiti ai sensi del medesimo comma, nonché l’entità e le modalità di assegnazione della quota di cui al secondo periodo del comma 12-bis all’ente da cui dipende l’organo accertatore.
12-quater. I dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento di cui al presente articolo, fuori dei centri abitati non possono essere utilizzati o installati ad una distanza inferiore ad un chilometro dal segnale che impone il limite di velocità».
Allegato 2
Disegno di legge n. 1720
Emendamento n. 18.14 (testo riformulato)
Apportare le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, lettera d), capoverso 12-bis, dopo le parole: «i proventi delle sanzioni» inserire le seguenti: «, al netto delle spese»; dopo le parole: «stabiliti dal presente articolo» inserire le seguenti: «, svolti dagli organi di Polizia stradale di cui all'articolo 12, comma 1, lettera e), » e sostituire le parole da: «all'ente proprietario della strada» fino alla fine del comma, con le seguenti:
«, in misura pari al 50 per cento pro capite, all'ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l'accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell'articolo 39 del Decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381 e all'ente da cui dipende l'organo accertatore, alle condizioni e nei limiti di cui ai commi 12-ter e 12-quater. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano alle strade in concessione.»;
b) al comma 1, lettera d), sostituire il capoverso 12-ter con il seguente:
«12-ter. Gli enti di cui al comma 12-bis destinano le somme derivanti dall'attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui al medesimo comma, alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e dei relativi impianti, arredi, attrezzature e pertinenze, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale.»;
c) al comma 1, lettera d), sostituire il capoverso 12-quater con il seguente:
«12-quater. Ciascun ente di cui al comma 12-bis trasmette in via informatica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al Ministero dell'interno, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di cui al comma 12-bis di propria spettanza, come risultante da rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. La percentuale dei proventi spettanti ai sensi del comma 12-bis è ridotta del 10 per cento annuo nei confronti dell'ente che non trasmetta la relazione di cui al periodo precedente, ovvero che utilizzi i predetti proventi in modo difforme da quanto previsto dal comma 12-ter, per ciascun anno per il quale sia riscontrata una delle predette inadempienze.»;
d) aggiungere in fine il seguente comma:
«2. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, è approvato il modello di relazione di cui all'articolo 142, comma 12-quater, del decreto legislativo n. 285 del 1992, come introdotto dal presente articolo e sono definiti le modalità di trasmissione in via informatica della stessa, nonché le modalità di versamento dei proventi di cui al comma 12-bis agli enti ai quali sono attribuiti ai sensi dello stesso comma».
Allegato 3
Disegno di legge n. 1720
Emendamento n. 28.0.1
Dopo l'articolo 28 (“Art. 28 - Modifiche all’articolo 208 del decreto legislativo n. 285 del 1992, in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie”), inserire il seguente:
«Art. 28-bis - Abolizione TOSAP passi carrai
1. Per le strade non comunali, l'importo della tassa relativa all'occupazione con i passi carrai di cui al decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 è pari a quello applicato per la medesima finalità dal Comune».
Conseguentemente per gli esercizi 2009, 2010 e 2011 le dotazioni delle unità previsionali di base di parte corrente iscritte negli stati di previsione dei Ministeri che possono essere rimodulate ai sensi dell'articolo 60, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono ridotte per un importo pari a 200 milioni di euro
«Art. 28-bis - Abolizione TOSAP passi carrai
1. Per le strade non comunali, l'importo della tassa relativa all'occupazione con i passi carrai di cui al decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 è pari a quello applicato per la medesima finalità dal Comune».
Conseguentemente per gli esercizi 2009, 2010 e 2011 le dotazioni delle unità previsionali di base di parte corrente iscritte negli stati di previsione dei Ministeri che possono essere rimodulate ai sensi dell'articolo 60, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono ridotte per un importo pari a 200 milioni di euro.