Attività del Parlamento dal 21 al 25 giugno 2010
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Sicurezza stradale
La Commissione IX Trasporti prosegue (mercoledì 23) l’esame in sede referente del disegno di legge n.44-B Disposizioni in materia di sicurezza stradale (relatore Valducci, PdL).
L’esame in sede consultiva del ddl 44-B sarà proseguito dalla Commissione V Bilancio.
La scorsa settimana le Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze, Ambiente, Attività produttive, Lavoro e Politiche dell’Unione Europea hanno concluso l’esame consultivo del ddl 44-B, esprimendo sul provvedimento pareri in parte favorevoli e in parte favorevoli con osservazioni.
In allegato si riportano i pareri approvati dalle Commissioni I Affari costituzionali e VI Finanze (Allegato 1).
Informazioni antimafia e cantieri per lavori pubblici
Martedì 22 la Commissione II Giustizia, in sede di Atti del Governo, avvia l’esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante norme relative al rilascio delle informazioni antimafia a seguito degli accessi e accertamenti nei cantieri delle imprese interessate all'esecuzione di lavori pubblici (Atto n. 217 - relatore Torrisi, PdL).
Lo schema di decreto all’esame della Camera reca il regolamento concernente norme relative al rilascio delle informazioni antimafia. Si compone di sei articoli e disciplina le modalità con cui sono rilasciate le informazioni, acquisite tramite accessi ed accertamenti presso cantieri di imprese interessate all’esecuzione di lavori pubblici, circa l’esistenza delle cause di decadenza, divieto o sospensione previste dalle disposizioni antimafia, ovvero la presenza di tentativi di infiltrazione mafiosa.
In particolare, viene ampliato l’ambito di intervento dei prefetti in materia di contrasto alla criminalità organizzata, conferendo la potestà di disporre accessi e accertamenti nei cantieri avvalendosi di Gruppi Interforze. Si tratta dei poteri già attribuiti all’Alto Commissario antimafia, il cui esercizio è stato trasferito ai prefetti.
Reti stradali di interesse nazionale e regionale
La settimana scorsa la Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici ha concluso l’esame dell’ Atto n. 219 recante Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Campania, Basilicata e Puglia, esprimendo un parere favorevole.
Di seguito il testo del parere approvato.
La VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Campania, Basilicata e Puglia (atto n. 219); nell'auspicio che l'attribuzione della responsabilità del funzionamento e della gestione di parte della rete stradale alle autorità regionali sia accompagnata, pur preservando un'ottica nazionale, dall'attribuzione alle regioni di risorse e di mezzi adeguati per un corretto ed efficace esercizio della medesima responsabilità,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
Norme in materia ambientale
La Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici, in sede Consultiva di Atti del Governo, prosegue (martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24) l’esame dell’Atto n. 220 Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale (relatore Alessandri, LNP).
Processo amministrativo
La settimana scorsa la Commissione II Giustizia ha concluso l’esame dell’Atto Governo n. 212 Schema di decreto legislativo di attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo, esprimendo un parere favorevole con condizione e osservazione.
Il provvedimento, in attuazione della delega conferita al Governo dall’art. 44 Legge 69/2009, costituisce una riforma intesa a riordinare la normativa in materia di processo amministrativo, adeguandola ai principi processuali di snellezza, concentrazione ed effettività della tutela, garanzia della ragionevole durata del processo, piena attuazione del contraddittorio.
Il testo provvede alla soppressione di disposizioni ridondanti e non più attuali e reca innovazioni significative, anche di recepimento di pronunce della Corte costituzionale che spesso hanno reinterpretato alcune disposizioni e talvolta hanno introdotto veri e propri istituti processuali.
Si richiamano in particolare le norme del Capo II relative al rito in materia di procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture. In particolare l’art. 125 che reca disposizioni processuali in materia di controversie relative ad infrastrutture strategiche. Il comma 2 della norma, infine, dispone che in sede di emissione del provvedimento cautelare debbano esserne valutate le conseguenze sul piano nazionale.
Interrogazioni
Mercoledì 23 in Commissione VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici vengono discusse le seguenti interrogazioni:
• 5-02774 On. Contento (PdL)
Omogeneità sul territorio nazionale dei canoni per i passi carrai
• 5-02783 On. Cuomo (PD)
Distacco massi su SS 18 Tirrena inferiore presso Sapri e messa in sicurezza
• 5-02898 e 5-02924 On. Vannucci (PD)
Realizzazione strada pedemontana delle Marche e compensi per enti locali
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Decreto legge 78/2010 (ddl n. 2228)
La Commissione 5a Bilancio prosegue l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 2228 di conversione del DL 78/2010 recante Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica (relatore il Presidente della Commissione Bilancio, Sen. Azzollini, PdL). Nel corso delle sedute sono previste le repliche del relatore e del Governo alla discussione generale, conclusasi la scorsa settimana, e l’avvio dell’esame degli emendamenti. Il Governo ha trasmesso alla Commissione Bilancio la nota informativa sulla manovra di consolidamento 2011 - 2013 (ddl 2228), relativa all’impatto macroeconomico.
In sede consultiva le Commissioni 1a Affari costituzionali e 10a Industria proseguono l’esame del provvedimento.
La Commissione Lavori pubblici, in sede consultiva, ha espresso un parere favorevole con osservazioni (in allegato il testo del parere - Allegato 2).
Si segnala l’intervento in Commissione del Sen. Cicolani (PdL), il quale ha rilevato che una delle previsioni più significative del DL 78/2010 concerne la modifica strutturale dei meccanismi di finanziamento dell’Anas. Si prevede, infatti, che il pedaggiamento della rete autostradale concorra all'attività di manutenzione delle arterie autostradali medesime. Ne consegue che nel bilancio Anas i trasferimenti statali, ossia introiti certi e definiti, vengono sostituiti da entrate che, essendo legate al pedaggio, sono sostanzialmente aleatorie; inoltre, le entrate derivanti dai canoni di pedaggiamento sono destinate a coprire anche i costi delle obbligazioni già contratte da Anas. Cicolani ha ribadito inoltre la necessità che gli introiti provenienti dai canoni di pedaggiamento siano comunque finalizzati alla realizzazione di piani di investimento.
Le Commissioni 2a Giustizia, 6a Finanze, 11a Lavoro e 14a Politiche dell’Unione Europea hanno concluso l’esame consultivo, esprimendo i previsti pareri.
In allegato se ne riportano i testi (Allegato 2).
L’inizio dell’esame del ddl 2228 è previsto da parte dell’Assemblea del Senato a partire dal 1° luglio. Il decreto legge 78/2010 dovrà essere convertito in legge il prossimo 30 luglio.
Reti stradali di interesse nazionale e regionale
Mercoledì 23 la Commissione 8a Lavori pubblici prosegue, in sede Consultiva su Atti del Governo, l’esame dell’Atto n. 219 Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Campania, Basilicata e Puglia (relatore Gallo, PdL).
Informazioni antimafia e cantieri per lavori pubblici
Martedì 22 e mercoledì 23 la Commissione 1a Affari costituzionali, in sede consultiva su Atti del Governo, prosegue l’esame dello schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante norme relative al rilascio delle informazioni antimafia a seguito degli accessi e accertamenti nei cantieri delle imprese interessate all'esecuzione di lavori pubblici (Atto n. 217 - relatore Boscetto, PdL).
Agenzia nazionale per la sicurezza stradale
È stato assegnato alla 8a Commissione permanente Lavori pubblici, in sede referente, il disegno di legge n. 1300 di Istituzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza stradale e altre disposizioni per la sicurezza della circolazione e per l'assistenza alle vittime della strada. L’esame del provvedimento non è ancora in calendario.
Il ddl 1300 ha l’obiettivo della riduzione del 50 per cento del numero delle vittime da incidente stradale entro il 2010. L’Agenzia nazionale per la sicurezza ha le seguenti finalità:
dare attuazione all’impegno di ridurre l’incidentalità stradale e il numero dei feriti e dei morti secondo le indicazioni dell’Unione europea e del Piano nazionale della sicurezza stradale;
dare pareri obbligatori preventivi, fornire indirizzi per l’azione e coordinare gli interventi sulla circolazione finalizzati alla sicurezza stradale posti in essere dalle regioni, dalle province, dai comuni, da altre amministrazioni pubbliche e da altri soggetti pubblici e privati;
predisporre annualmente la relazione al Parlamento sullo stato della sicurezza stradale in Italia;
aggiornare ogni tre anni il Piano nazionale della sicurezza stradale sulla base dei risultati ottenuti e delle disposizioni emanate a livello nazionale e comunitario;
fornire indirizzi per l’azione e coordinare la raccolta, la verifica e la diffusione delle informazioni e dei dati sul traffico, sulla viabilità e sulla sicurezza stradale;
promuovere e sviluppare la ricerca sulle tecniche di costruzione, manutenzione e gestione delle strade, nonché dei veicoli, anche al fine di predisporre specifiche normative tecniche;
fornire indirizzi per l’azione e coordinare le attività di assistenza alle vittime della strada e ai loro familiari;
promuovere la formazione e l’aggiornamento degli operatori del settore;
controllare periodicamente il rapporto tra costi e benefici relativo al finanziamento delle attività;
promuovere campagne di formazione, informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.
Norme in materia ambientale
La Commissione 13a Ambiente, in sede Consultiva su Atti del Governo, prosegue (mercoledì 23) l’esame dell’Atto n. 220 Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale (relatori Fluttero, PdL, e Zanetta, PdL).
Processo amministrativo
La scorsa settimana la Commissione 1a Affari costituzionali ha concluso l’esame dell’Atto Governo n. 212 Schema di decreto legislativo di attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69 di delega al Governo per il riordino del processo amministrativo, approvando un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento.
Governo
Consiglio dei Ministri del 18 giugno
Tra i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri si segnalano il regolamento che contiene la disciplina esecutiva ed attuativa del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, innovando e sostituendo molte analoghe fonti precedenti relative a contratti pubblici per lavori nei settori ordinari, nonché nei settori speciali. Con l’approvazione odierna il provvedimento termina un lungo iter istruttorio che lo ha sottoposto a pareri molteplici del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata, dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Il nuovo regolamento, che sarà pubblicato a breve dopo il visto della Corte dei Conti, intende raccogliere in un unico testo le innumerevoli disposizioni normative in materia, riordinando e semplificando l'intera normativa e armonizzandola con quella comunitaria, al fine di favorire anche la concorrenza negli appalti.
Tra le caratteristiche del regolamento, l’introduzione dei contenuti dello studio di fattibilità, l’individuazione ad un alto livello di dettaglio dei contenuti degli elaborati progettuali, la definizione di una rigorosa procedura di verifica dei progetti. Il tutto al fine di migliorare la qualità delle opere pubbliche e di favorire la riduzione delle varianti in corso d’opera e del contenzioso relativo alla fase di esecuzione dell’opera.
Nell’ambito del sistema di qualificazione SOA, sono previste disposizioni volte a perseguire una maggiore trasparenza e qualità nel mercato degli operatori economici esecutori di lavori pubblici, facendo ricorso a norme moralizzatrici, e di un più rigoroso sistema di vigilanza da parte dell’Autorità dei lavori pubblici.
Attraverso la regolamentazione del sistema di garanzia globale di esecuzione, che riguarda le opere di maggior rilevanza, diviene operativo uno strumento a garanzia dell’effettiva realizzazione dell’opera pubblica secondo procedure assicurative già consolidate in altri Paesi europei.
Inoltre, nel settore dei servizi, è introdotta per la prima volta la disciplina della finanza di progetto, che si avvale di procedure semplificate rispetto a quelle previste per i lavori, che consentirà di attirare risorse private per la prestazione di servizi pubblici.