Attività del Parlamento dal 6 al 9 aprile 2010
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Schemi di delibere CIPE. Opere infrastrutturali
Riprende in settimana l’esame degli schemi di delibere del CIPE n. 51/2009, concernente "Legge n. 443/2001. Interventi Fondo infrastrutture. Quadro di dettaglio delibera CIPE 6 marzo 2009" e n. 52/2009, concernente "Legge n. 443/2001. Allegato opere infrastrutturali al Documento di programmazione economico-finanziaria 2010-2013" (Atti Governo n. 180 e n. 181 – Relatore Ceroni, PdL - Commissione V Bilancio, sede Atti del Governo – Giovedì 8 aprile).
Sui due schemi di delibera CIPE, sui quali Commissioni Parlamentari competenti dovranno esprimere il parere al Governo, si precisa quanto segue.
Nella riunione del 26.6.2009 il CIPE, con la delibera n. 51, ha approvato il quadro di dettaglio degli interventi finanziati dal Fondo infrastrutture con le assegnazioni delle precedenti delibere n. 112/2008 e 3/2009. Nella successiva riunione del 15.7.2009, con la delibera n. 52, il CIPE ha espresso parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DPEF 2010-2013 che alla tabella 11 riporta sostanzialmente lo stesso quadro programmatorio approvato nella seduta del 26.6.2009.
La tabella 11 mantiene infatti la stessa articolazione delle voci di investimento della delibera n. 51, riportando:
• limitati scostamenti degli importi relativi alle opere minori e interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto nel Mezzogiorno, al macrolotto 3 dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria, all'emergenza terremoto Abruzzo;
• la quota dello stanziamento riservato al Gruppo Ferrovie dello Stato dall'articolo 25, comma 1, del decreto legge n. 185/2008, convertito dalla legge n. 2/2009 che non era stata inclusa nella delibera n. 51 in quanto tale stanziamento non investe direttamente le competenze del CIPE.
Al fine di individuare gli importi corretti delle voci interessate dai predetti scostamenti tra la tabella 11 e la delibera n. 51, il CIPE con la delibera 52, oltre a esprimere il parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture ha approvato il quadro aggiornato degli interventi finanziati dal Fondo infrastrutture.
Legge Comunitaria 2009 (disegno di legge n. 2449-B)
Seguito dell’esame del disegno di legge n. 2449-B Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009 (Relatore Formichella, PdL – Commissione XIV Politiche Unione europea, sede referente – Giovedì 8 aprile).
Seguito dell’esame, in sede consultiva, degli emendamenti al disegno di legge n. 2449-B da parte delle Commissioni I Affari costituzionali, VI Finanze, VIII Ambiente, X Attività produttive, XI Lavoro (giovedì 8 aprile).
Il disegno di legge 2449 detta le disposizioni necessarie per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee.
L’art. 1 conferisce delega al Governo per l’attuazione delle direttive comunitarie riportate negli allegati A e B del provvedimento, stabilendo termini e modalità di emanazione dei decreti legislativi attuativi.
Si riporta il testo dell’art.1.
Art. 1 - Delega al Governo per l’attuazione di direttive comunitarie
Il Governo è delegato ad adottare, entro il termine di recepimento indicato in ciascuna delle direttive elencate negli allegati A e B, i decreti legislativi recanti le norme occorrenti per dare attuazione alle medesime direttive. Per le direttive elencate negli allegati A e B il cui termine di recepimento sia già scaduto ovvero scada nei tre mesi successivi alla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo è delegato ad adottare i decreti legislativi di attuazione entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della medesima legge. Per le direttive elencate negli allegati A e B che non prevedono un termine di recepimento, il Governo è delegato ad adottare i decreti legislativi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Le Direttive comunitarie di interesse in questa sede sono le seguenti:
Direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali
La Direttiva detta principi in materia di istituzione ed attuazione delle procedure relative alle valutazioni d’impatto sulla sicurezza stradale, ai controlli sulla sicurezza stradale ed alle ispezioni di sicurezza da parte degli Stati membri, nell’assunto che la definizione di procedure adeguate sia essenziale per migliorare la sicurezza dell’infrastruttura stradale sulla rete stradale transeuropea.
Nell'intento della Direttiva, le valutazioni d'impatto della sicurezza stradale dovrebbero dimostrare, a livello strategico, le implicazioni che, in un progetto di infrastruttura, le varie alternative di pianificazione hanno per la sicurezza stradale e dovrebbero svolgere un ruolo importante nella selezione degli
itinerari. La Direttiva si applica alle strade che fanno parte della rete stradale transeuropea che siano in fase di progettazione, in costruzione o già aperte al traffico, ma non alle gallerie stradali disciplinate dalla Direttiva 2004/154/CE.
Direttiva 2009/104/CE - Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro
La Direttiva stabilisce i requisiti minimi di sicurezza e di salute per l´uso da parte dei lavoratori di attrezzature di lavoro.
Direttiva 2008/114/CE - Infrastrutture critiche europee
La Direttiva detta i criteri per l’individuazione delle “infrastrutture critiche europee” nei settori specifici dell’energia e dei trasporti, cioè di quelle infrastrutture che, per la loro importanza a livello europeo, è opportuno proteggere. La direttiva definisce i criteri per l’individuazione dell’infrastrutture critiche e delle infrastrutture critiche europee, precisando che i settori da considerare ai fini dell’applicazione sono quelli dell’energia e dei trasporti.
Commissioni del Senato
Le Commissioni del Senato per la settimana in corso non terranno sedute.