Autostrada, il Molise ingrana la marcia
Il summit tra il governatore Iorio e il ministro Passera dà un'accelerata decisiva
Campobasso, 12 gennaio 2012 – Quando verrà posta la prima pietra all'autostrada del Molise? Molti lo aspettano. E sicuramente fa ben sperare l'intensificarsi, in questi giorni, degli incontri bilaterali tra il Governo e la Regione. Dopo il vertice con il ministro Fabrizio Barca dello scorso 3 gennaio, si è svolta ieri la riunione tra il governatore Michele Iorio e il ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture Corrado Passera. Al tavolo, come si legge in una nota inviata da via Genova, si è "discusso in particolare dell'accelerazione di tutti i passaggi per giungere, attraverso una proficua collaborazione Governo-Regione, alla possibilità di attivare, entro pochi mesi, le procedure di appalto dell'importante opera infrastrutturale".
Il finanziamento riservato al Molise per il primo tratto della Termoli-San Vittore è di oltre 500 milioni di euro.
Insomma, da Roma sono arrivati segnali positivi sulla fattibilità dell'arteria stradale visto che sono stati posti i primi paletti sull'iter da seguire. Qualche interessante novità dovrebbe arrivare anche dalla riunione del Cipe in programma venerdì mattina: dal Comitato interministeriale è atteso lo sblocco della delibera di un miliardo e 340 milioni di euro a favore della nostra regione. Ad ogni modo, il ministro Corrado Passera e il governatore Michele Iorio riprenderanno il filo del discorso la settimana prossima, quando è stato fissato un nuovo summit. In agenda, in questo caso, ci saranno il Decreto Sviluppo e le misure per consentire alle aziende di superare la crisi economica. E, per quell'occasione, il presidente ha già le idee chiare. "In quella sede — è stato il commento di Iorio — sarà utile definire e integrare le varie iniziative portate avanti sia dalla Regione che dal Governo Nazionale, dando vita ad appositi tavoli di confronto al fine di rendere ciascuna azione o programmazione più aderente ed efficace rispetto ai bisogni reali e cogenti del territorio e delle imprese che in esso operano".