Campania, accordo quadro fra Regione e Rfi: più capacità delle linee e potenziamento dei servizi ferroviari
Intesa siglata a Napoli da Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, e Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rfi
Napoli, 26 aprile 2016 – Programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee ferroviarie della Campania per dieci anni: a regime la produzione sarà di circa 10,2 milioni treni chilometro/anno. Potenziare i collegamenti delle relazioni metropolitane, realizzare una progressiva specializzazione e omogeneizzazione dei servizi, sia velocità commerciale sia fermate, garantendo un sistema di integrazione e coincidenze nei principali Nodi ferroviari della rete campana (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino, Benevento). Sviluppare la connessione fra l’infrastruttura gestita da Rete Ferroviaria Italiana e il network dell’operatore ferroviario regionale. Integrare le diverse modalità di trasporto della Campania elaborando un sistema integrato di servizi: cadenzamento orario e coincidenze.
Sono gli obiettivi strategici dell’Accordo Quadro siglato oggi a Napoli da Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, e da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana.
In particolare, previsti incrementi della capacità di traffico ferroviario e degli standard di qualità del servizio (regolarità, puntualità e sicurezza) su:
linea 2 metropolitana, aumento velocità commerciale e frequenza dei servizi per la linea usata da oltre il 50% dei viaggiatori della Campania;
direttrice Napoli - Caserta: servizi continui cadenzati Napoli Centrale - Caserta - Napoli Centrale (via Aversa e via Cancello); a Caserta interscambio ferro/ferro con i collegamenti da e per Roma;
linee Napoli - Salerno (via linea convenzionale e via linea a Monte del Vesuvio), Napoli - Villa Literno - Formia: traffico regionale cadenzato da Napoli verso Roma e verso Sud Italia; a Napoli e Salerno interscambio ferro/ferro con treni media e lunga percorrenza;
linea Salerno - Arechi, a Salerno integrazione con servizi regionali e traffico ferroviario a mercato;
bacini Avellino e Benevento, omogeneizzazione e integrazione offerta; a Caserta interscambio ferro/ferro con i principali servizi da e per Napoli e Roma;
stazione Salerno: ottimizzazione interscambio con servizi relazione Napoli - Salerno, via linea convenzionale, e con i treni diretti verso il Cilento e la direttrice Tirrenica Sud (Paola - Reggio Calabria).
Inoltre, è prevista rimodulazione dei servizi per garantire un’offerta minima anche nelle ore con minor frequenza viaggiatori e per incrementare il traffico sulle relazioni più importanti.
L’Accordo Quadro è lo strumento tecnico che consentirà alla Regione di prenotare capacità di traffico per la rete ferroviaria della Campania e di programmare nel medio/lungo periodo l’uso dell’infrastruttura ferroviaria in funzione del Piano regionale dei trasporti.
Per RFI è il principale strumento per determinare, in relazione alla capacità ferroviaria, le reali esigenze di mobilità del territorio e per programmare, laddove necessario, piani di upgrade infrastrutturali funzionali per il corretto sviluppo dei servizi regionali.