Capri. Terna, 100 milioni per «collegare» l'isola azzurra alla terraferma
Il 7 giugno via ai lavori per realizzare l'elettrodotto sottomarino. Tempo previsto per completare l'opera: un paio d'anni
Napoli, 29 maggio 2013 – L'appuntamento è fissato per venerdì 7 giugno sull'isola azzurra. In questa data, infatti, l'amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo e il sindaco Ciro Lembo daranno l'avvio ufficiale ai lavori per il nuovo elettrodotto sottomarino «Capri-Torre Annunziata», progetto del valore di circa 100 milioni di euro che collegherà la perla del Mediterraneo alla terraferma. In verità, si comincerà dalle opere di costruzione della centrale di arrivo/partenza dell'alta tensione, prevista in località Gasto. L'intero programma dovrebbe essere concluso entro un paio d'anni, come assicurato direttamente dall'ex direttore generale della Rai.
Il piano di Terna — primo operatore indipendente in Europa e sesto al mondo per chilometri di linee elettriche gestiti — è evidentemente destinato a rivoluzionare la distribuzione dell'energia a Capri (e forse non solo). Nello specifico, l'iniziativa, che successivamente potrebbe essere estesa anche a Ischia e Procida, prevede la messa in opera di un elettrodotto lungo 30 km, dei quali ben 29 sott'acqua. Oltre, appunto, alla realizzazione una nuova stazione elettrica in prossima dell'isola ecologica di Gasto, destinata a collegare il cavo proveniente dalla terraferma con la rete di distribuzione locale.
L'elettrodotto, nelle intenzioni della società presieduta da Luigi Roth, mira a potenziare l'erogazione di energia elettrica sull'isola soprattutto nel periodo estivo, quando la popolazione — e quindi i consumi — aumentano a dismisura.
Con l'avvio dell'operazione Capri, peraltro, Terna rafforza la propria presenza in Campania, dove nei prossimi anni investirà complessivamente oltre un miliardo di euro. «Attivando opere che daranno lavoro a decine di imprese e a qualcosa come 500 persone» e con l'obiettivo ulteriore «di ridurre le emissioni di gas nocivi e di determinare un risparmio per il sistema elettrico stimato dallo stesso operatore in 42 milioni di euro l'anno». Su tutti i programmi, spicca la realizzazione della linea Foggia-Benevento grazie al quale, come sottolineato da tempo dallo stesso Cattaneo, «Terna raggiunge quota 3 miliardi di euro di opere in realizzazione lungo tutto la Penisola, con oltre 150 cantieri, 750 imprese impiegate e più di 4mila unità di forza lavoro».