Ciaccia, "Torino-Lione indispensabile e irrinunciabile"
Il Viceministro a Bruxelles ha ricordato i motivi dell'opera. Il Piemonte ufficializza la richiesta finanziaria per le misure di accompagnamento
Torino, 11 marzo 2013 – Rispetto degli impegni presi e indispensabilità dell’opera. Sono i due messaggi che il viceministro ai Trasporti Mario Ciaccia ha inviato da Bruxelles sul tema della Nuova Linea Torino Lione (NLTL). “L'Europa – ha spiegato Ciaccia -, non regala niente, cofinanzia ciò che veramente è indispensabile, specialmente in questa fase di scarsità di risorse. Se la Tav, com’è stato più volte ribadito dalla Commissione, continua ad essere prioritaria, vuol dire che non è solo una presa di posizione di questo o quel paese, ma risponde ad un'esigenza di competitività con gli altri continenti”. L’opera, quindi deve andare avanti anche per una questione di rispetto degli impegni presi con l’Ue. “La Tav – ha continuato Ciaccia -, rimane un'importante opera di interconnessione, è un'opera che certamente corrisponde alle esigenze dello sviluppo e della crescita. E' un'infrastruttura per la quale ci sono già stati degli impieghi di risorse finanziarie italiane e francesi, ma per la quale c’è anche un forte impegno europeo, quindi un cofinanziamento Ue che arriva al 40% per le infrastrutture e potrebbe arrivare al 50% per studio e progettazione”.
Le dichiarazioni dell’esponente del Governo arrivano proprio in coincidenza con la firma dell’intesa per il Corridoio numero 6 che parte dalla Spagna e arriva in Ungheria (al confine con l'Ucraina), e che ricomprende anche il progetto della NLTL. Ciaccia, poi, ha ricordato come l’Italia abbia “assunto impegni a livello internazionale”, il Viceministro ha spiegato che “al momento non credo esistano presupposti per venir meno sulla Torino-Lione”.
Uscire dal progetto della Torino-Lione, secondo le stime di alcuni esperti pubblicate nei giorni scorsi sulla stampa, costerebbe all'Italia attorno ai due miliardi. “Possono essere due miliardi, può essere un po' di meno, può essere un po' di più, ma non è questo il fatto determinante – ha detto il Viceministro -. Determinante è riaffermare che si tratta di un'infrastruttura che rientra tra quelle importanti per l'Europa. La competizione si gioca tra continenti e un continente che non abbia delle capacità di mobilità di merci e persone al proprio interno farà più fatica ad essere competitivo a livello mondiale”.
Intanto, la Regione Piemonte ha ufficializzato la richiesta al Cipe dei 10 milioni di euro destinati ad opere e misure compensative dell'impatto territoriale e sociale della NLTL. Fra le iniziative che dovrebbero essere realizzate, c’è il progetto Smart Susa Valley, che comprende misure per la banda larga e il wi-fi, per l'energia sostenibile, per gli interventi di edilizia pubblica, con particolare riguardo alle scuole, e l'assetto idrogeologico.