Cina: Frattini, da Fondo China Investment Corporation interesse per infrastrutture
Shanghai, 20 luglio 2011 - Il ministro degli esteri, Franco Frattini, incontra in Cina i Fondi Sovrani del Dragone. Non solo con un occhio alle turbolenze dei mercati e la massiccia presenza cinese nei titoli di stato di eurolandia e dell'Italia ma anche per proporre nuovi investimenti nella penisola. Come il coinvolgimento dei fondi cinesi, accanto ai fondi italiani privati, nella riqualificazione ed il recupero di edifici di interesse: castelli, dimore, luoghi di pregio da recuperare e riconvertire. Il capo della diplomazia italiana ne ha parlato oggi con i vertici del Cic (China Investment Corporation) – con il direttore e vicepresidente Gao Xiqing - a Pechino, prima di lasciare la capitale cinese verso Shanghai e poi Canton, altre tappe della sua missione nell'Impero Celeste. ''E' stato un incontro molto interessante - ha spiegato il ministro ai giornalisti - nel corso del quale il Cic ha confermato l'interesse'' verso investimenti nelle infrastrutture, l'alta velocita' come l'asse est-ovest Lione-Torino-Venezia e il polo logistico nell'Alto Adriatico. ''Ho lanciato l'idea di una loro partecipazione, insieme a fondi italiani, in progetti di recupero e riqualificazione di case e castelli'' per valorizzare un patrimonio, spesso in degrado, e recuperare tutta una parte del patrimonio di edifici di interesse, attualmente in stato di degrado. Una proposta, quest'ultima, su cui i cinesi si sono detti interessati e che potrebbe essere approfondita nel corso della prossima visita che lo stesso Gao ha annunciato compira' in Italia nei prossimi mesi.