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Briciole di pane

Commissari Ue indagano sulla Pedemontana

L'Europa verificherà se ci sono state violazioni. L'on. Zanoni: «Sospetti su 4 direttive»

Venezia, 21 maggio 2013 – Due Commissari Ue indagano sulla Pedemontana veneta: il fine è quello di valutare possibili violazioni ambientali. É stato pure aperto il fascicolo "appalti pubblici". E non finisci qui, promettono anche di "esaminare ulteriormente il caso" per verificare se esiste un'eventuale violazione della normativa dell'UE in materia di appalti pubblici. È questa la risposta del Commissario Ue al Mercato Interno Michel Barnier all'interrogazione di Andrea Zanoni, eurodeputato, in merito alla possibile nuova violazione da parte dell'Italia delle procedure della direttiva 2004/18/CE per la realizzazione della "Superstrada Pedemontana Veneta".
Dopo le prime due interrogazioni presentate alla Commissione europea sulla sospetta violazione delle direttive europee ambientali, gestione idrica e accesso all'informazione, lo scorso marzo Zanoni ha denunciato a Bruxelles che il contratto di concessione, progettazione, costruzione e gestione della Pedemontana potrebbe violare anche la direttiva 2004/18/CE sulle "procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi" per la clausola che prevede una compensazione economica da parte della Regione Veneto alla ditta costruttrice in caso di volume di traffico, e quindi di pedaggi, insufficiente. «Alla Società Superstrada Pedemontana Veneta S.P.V. è stato fatto un regalo spropositato con i soldi dei cittadini, che si troveranno a pagare nel caso non ci sia abbastanza traffico, un vero e proprio paradosso - sottolinea Zanoni - In questo modo vengono cambiate le regole del cosiddetto project financing della convenzione stessa - attacca Zanoni - Il risultato è che sulla Regione, quindi sulle casse pubbliche, vengono scaricate tutte le spese dei mancati introiti privati che, in questo caso, corrispondo a un aumento del traffico automobilistico e quindi dell'inquinamento". Nel frattempo Barnier conferma a Zanoni che continua l'indagine sulla possibile violazione delle direttive Ue ambientali da parte del collega Janez Potocnik, Commissario Ue all'Ambiente. «Un'indagine è attualmente in corso per verificare, da un lato, l'accesso alle informazioni ai sensi della direttiva 2003/4/CE in merito alla costruzione della superstrada Pedemontana Veneta in Italia e, dall'altro, l'applicazione delle direttive di Valutazione d'impatto ambientale al progetto in questione».

Fonte: Il Gazzettino