Convegno Ance: "Una fiscalità immobiliare per lo sviluppo delle città"

Si svolge presso la sede dell’Ance a Roma, in via Guattani 16, il convegno "Una fiscalità immobiliare per lo sviluppo delle città", che intende richiamare l'attenzione sulla necessità di una revisione del sistema fiscale attualmente vigente, che paralizza l'attività delle imprese e impedisce nuovi investimenti nel settore.

Il prelievo fiscale sugli immobili, dopo l'introduzione dell'IMU, ha raggiunto i 55 miliardi di euro l'anno (IMU, Tarsu-Tia, IVA, IRPEF, IRES, Registro e Ipocatastali riconducibili al mattone), per arrivare a 58 miliardi di euro se si darà seguito all'aumento di due punti delle aliquote IVA previsto dal prossimo ottobre.

Il convegno intende evidenziare le criticità fiscali nelle diverse fasi di produzione: dall'acquisto dell'area e del fabbricato da demolire o ristrutturare, alla circolazione dei diritti edificatori, alla deducibilità degli interessi passivi, all'IMU e all'IVA sulle cessioni e locazioni.

La variabile fiscale negli interventi di riqualificazione delle nostre città è invece al centro del dibattito della seconda sessione in cui, partendo dalla riforma tributaria in itinere, si vogliono evidenziare i punti cardine di un nuovo sistema tributario, che garantisca la neutralità fiscale per le imprese edili e premi la qualità, l'efficienza energetica e la sicurezza del nostro patrimonio edilizio, mediante un nuovo ed innovativo utilizzo della leva fiscale che impatti positivamente sulla crescita.