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Briciole di pane

Corridoio tirrenico: la Sat dà il via al lotto 6A

Presenti tra gli altri il ministro Altero Matteoli e il presidente della Regione Renata Polverini

Tarquinia, 13 ottobre 2011 - È ufficiale. Il presidente Antonio Bargone e l'amministratore delegato della Società autostrada tirrenica Ruggiero Borgia daranno il via ai lavori del lotto 6A Tarquinia-Civitavecchia dell'autostrada A12 Civitavecchia-Livomo. Il 17 ottobre alle 11 si terrà la cerimonia presso la sala consiliare del Comune di Tarquinia alla presenza del sindaco Mauro Mazzola; dell'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci; dell'amministratore unico dell'Anas, Pietro Ciucci; dell'assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici della regione Lazio, Luca Malcotti; e la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Concluderà il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli.


Intanto oggi pomeriggio alle 17 assemblea pubblica alla Cooperativa Pantano, organizzata da varie associazioni locali, agricoltori ed esponenti del Pdl. Proseguono, inoltre, ormai da giorni le operazioni di esproprio dei terreni interessati dal passaggio della nuova arteria. Non si arresta, comunque la polemica a Tarquinia sul negato consiglio comunale aperto sul tema. «Assieme al collega Marco Tosoni - dicono gli esponenti del Pdl Maneschi e Olmi - abbiamo chiesto invano la convocazione di un consiglio comunale straordinario e aperto, per ascoltare i cittadini e esporre il tracciato definitivo dell'autostrada tirrenica. Come al solito la maggioranza di centro sinistra ha detto no. Per fortuna ci sono gli agricoltori e le associazioni ambientaliste e culturali della città che si ribellano insieme a noi a questo incredibile silenzio imposto dall'alto». «In questi anni - proseguono - l'amministrazione comunale non ha organizzato un incontro pubblico o un consiglio comunale sull'argomento e i cittadini sono stati tenuti all'oscuro di tutto. Solo ora che stanno iniziando gli espropri e la popolazione si ribella, allora Mazzola e la sua maggioranza cercano di correre ai ripari. Infatti, l'amministrazione ha annunciato di aver messo a disposizione dei tecnici comunali per assistere chi è espropriata. Ma alcuni cittadini si sono recati in Comune e nessuno ha saputo dargli informazioni. Intanto gli espropri proseguono e la società autostrade vorrebbe pagare 2,50 euro al metro quadrato la terra che espropria». «Anche noi consiglieri - concludono - siamo costretti a inseguire il progetto. Infatti, ogni tanto ci viene consegnato dall'amministrazione un cd contenente gli aggiornamenti del tracciato dell'autostrada».

Fonte: La Provincia di Civitavecchia