Due nuovi caselli sulla Torino-Savona
Saranno ristrutturati i viadotti Mondalavia e Madonna di Galizia
Mondovì, 6 luglio 2011 - L'investimento è di quelli con tanti zeri: 165 milioni di euro, da impiegare tra il 2012 e il 2018 (dai progetti ai cantieri). E la Torino-Savona ha già tracciato sulla carta la loro destinazione. Un piano finanziario che fa parte integrante della nuova convenzione siglata, nei mesi scorsi, tra il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, e il collega della To-Sv, Giovanni Quaglia. Fra le grandi opere, la nascita di due nuovi caselli autostradali: a Carmagnola Sud (che dovrebbe aggiungere anche il nome «Roero», come chiesto per esempio dai consiglieri provinciali Roberto Nizza e Marco Pedussia), con un costo di 10 milioni, e a Fossano Tagliata (prolungamento della tangenziale fossanese di 1,5 km), investendo circa 20 milioni. C'è poi il capitolo dei viadotti, che incidono per il 19,8% sull'intero percorso della A6 (fatta di 208 ponti, 84 cavalcavia, 49 gallerie e 101 sottovie). Il piano prevede interventi di ristrutturazione integrale del «Mondalavia» e del «Madonna di Galizia», nel tratto tra Monregalese e Fossanese: cantieri imponenti, con rimodulazione delle corsie per consentire il traffico, da 30 milioni di euro. Per i ponti si faranno anche opere di regimazione idraulica (20 milioni). Verrà migliorata l'interconnessione a Marene con la Cn-At (20 milioni): l'innesto oggi è «testato» per reggere ingressi e uscite a 40 km/orari, la sua capacità andrà elevata agli 80 orari Per l'intera tratta, infine, si procederà alla messa in sicurezza delle gallerie, adeguando illuminazione e ventilazione alla normativa europea (10 milioni). E, «incassato» il via libera del ministero dell'Ambiente, arriveranno nuove barriere anti rumore (10 milioni).