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Briciole di pane

Edilizia: l'Ance Cosenza lancia l'allarme sul calo delle imprese e degli addetti nella provincia

La sezione edile di Confindustria Cosenza ha ufficializza i dati registrati nei primi 9 mesi del 2013

Cosenza, 6 marzo 2014 - Il 2013 registra dati preoccupanti per le imprese impegnate nel settore dell’edilizia. In particolare nella provincia di Cosenza è stato evidenziato un calo delle aziende pari al 3,1% e una riduzione degli addetti del 10,9%.
Lo rileva, in una nota, la sezione edile di Confindustria Cosenza, secondo cui il crollo di occupati, registrato in particolare nei primi 9 mesi del 2013, se raffrontato allo stesso periodo del 2008, si attesta al 37,2%.
"I dati - afferma il presidente di Ance Cosenza, GiovanBattista Perciaccante - sono quasi da bollettino di guerra. In una situazione cosi' grave siamo costretti a registrare con preoccupazione che, rispetto alle procedure di aggiudicazione dei pochi lavori messi a gara, alcuni enti appaltanti adottano procedure a dir poco discutibili tese ad aumentare a dismisura il loro potere discrezionale e ad indurre un effetto di scoraggiamento alla partecipazione alle gare da parte delle imprese, anche sotto forma di 'balzelli' ed ostacoli vari. Non e' pensabile che gli imprenditori debbano esser sottoposti a carichi ingiustificati, inutili e non previsti dalle disposizioni di legge".
Il presidente di Ance Cosenza ha chiesto l'istituzione della Stazione Unica Appaltante provinciale per una maggiore garanzia sui bandi che abbiano indirizzi uniformi e redatti a norma di legge, con commissioni aggiudicatrici formate da professionisti competenti ed altamente qualificati.
“La necessita' di trasparenza – ha concluso Perciaccante - potra', cosi', essere meglio garantita annullando, di fatto, la possibilita' di pressioni improprie sulle commissioni aggiudicatrici, restituendo certezza dei diritto e serenita' di competizione a tutti gli imprenditori della filiera delle costruzioni".