Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Enel,Conti:Non scapperò da Italia ma regole diverse su infrastrutture

Lo ha detto l'ad e direttore generale di Enel Fulvio Conti nel corso della conferenza stampa tenuta al termine della presentazione del piano strategic

Roma, 8 marzo 2012 - "Non scapperò dall'Italia, ci sono nato e cresciuto ho visto altre realtà e abbiamo delle cose da imparare. Ad esempio come valutare gli investimenti. Credo che sia intenzione di questo governo" realizzare "un sistema diverso sul modello del 'debate publique' francese, sistema che mette a fattor comune tutti le varie procedure che io definisco di 'atarassia amministrativa' cioè di assoluta indifferenza delle amministrazioni rispetto a quelle che sono le tempistiche e i modi con cui un'industria riesce a essere industria". Lo ha detto l'ad e direttore generale di Enel Fulvio Conti nel corso della conferenza stampa tenuta al termine della presentazione del piano strategico al 2016 e dei conti 2011 rispondendo a una domanda sulle difficoltà di operare in Italia anche alla luce della decisione di British gas di non realizzare più il rigassificatore di Brindisi.

"Spero che questa iniziativa del governo attuale possa tramutarsi in un piano di semplificazione delle incrostazioni normative che molto spesso impediscono alle industrie di essere un motore economico - ha aggiunto Conti -. Sono stato facile profeta quando nel 2005 chiesi a British gas di ricomprare la quota e li salutai augurandogli buona fortuna. Credo di aver visto bene. Spero - ha proseguito il manager Enel - che sia un buon momento per cambiare. Noi abbiamo importanti progetti per il paese come Porto Tolle dove viaggiamo verso l'alto e verso il basso rispetto ai vari livelli di amministrazione. Un atto di modernità necessario e assolutamente indispensabile e' quello di ricentralizzare l'energia modificando la Costituzione piuttosto che delegarle alle amministrazioni locali".