Energia: 44 progetti e 59 mln per quella 'intelligente'
Roma, 24 gennaio 2011 - Il programma Energia Intelligente ha stanziato 58 milioni di euro per progetti destinati a obiettivi di efficientamento energetico, alla riduzione dei consumi e alla creazione di nuove reti e sinergie, nel quadro del traguardo europeo del pacchetto 20-20-20.
E sono 44 i progetti selezionati nelle varie aree tematiche tra le 349 proposte giunte da parte di 3000 organizzazioni, soprattutto piccole e medie imprese, provenienti dai 27 stati membri dell'Ue e da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Croazia. Dal mese di marzo i progetti entreranno in esercizio regolare.
La prima area di intervento è quella di Eurocein il programma per la produzione di energia che sfrutta il movimenti di onde e maree con collegamenti alla rete nazionale, promosso dall'European ocean energy industry e che coordina i dati provenienti da 6 diversi paesi al fine di identificare le potenzialità del comparto e le possibilità di integrazione alla rete Altra area strategica è quella di Cascade che coinvolge un network di dieci milioni di cittadini in 18 città europee tra cui Milano Varsavia e Amsterdam impegnati in programmi condivisi nel settore trasporti, energia rinnovabile, efficienza energetica, pianificazione territoriale.
Il terzo ambito del programma terrà invece conto della quota di biomassa da raggiungere per ottenere l'aspirata riduzione degli inquinanti entro il 2020. Attraverso il progetto UrbanBiogas 5 città europee dovranno realizzare un sistema di gestione dei rifiuti urbani organici da utilizzare come biocombustibile e per la produzione di metano da immettere nella rete nazionale o da utilizzare nel settore trasporti.
Mediante EurotoptenMax, invece, i cittadini verranno orientati alla scelta di prodotti elettronici che integrino criteri e requisiti di efficienza con quelli di risparmi energetico ed economico, basandosi su indagini di mercato costantemente aggiornate. L'obiettivo è quello di creare 19 siti web che
rispondano alle esigine di acquisti più consapevoli del 90% della popolazione europea.
After, il programma che coordina un network di cooperative, società pubbliche e di social housing raccoglie iniziative e casi di eccellenza volti alla contrazione dei consumi energetici domestici e alla riduzione dell'impatto ambientale delle abitazioni nelle quali risiedono circa 500mila cittadini europei, partendo con un progetto pilota che interessa 2500 case.
E sono 44 i progetti selezionati nelle varie aree tematiche tra le 349 proposte giunte da parte di 3000 organizzazioni, soprattutto piccole e medie imprese, provenienti dai 27 stati membri dell'Ue e da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Croazia. Dal mese di marzo i progetti entreranno in esercizio regolare.
La prima area di intervento è quella di Eurocein il programma per la produzione di energia che sfrutta il movimenti di onde e maree con collegamenti alla rete nazionale, promosso dall'European ocean energy industry e che coordina i dati provenienti da 6 diversi paesi al fine di identificare le potenzialità del comparto e le possibilità di integrazione alla rete Altra area strategica è quella di Cascade che coinvolge un network di dieci milioni di cittadini in 18 città europee tra cui Milano Varsavia e Amsterdam impegnati in programmi condivisi nel settore trasporti, energia rinnovabile, efficienza energetica, pianificazione territoriale.
Il terzo ambito del programma terrà invece conto della quota di biomassa da raggiungere per ottenere l'aspirata riduzione degli inquinanti entro il 2020. Attraverso il progetto UrbanBiogas 5 città europee dovranno realizzare un sistema di gestione dei rifiuti urbani organici da utilizzare come biocombustibile e per la produzione di metano da immettere nella rete nazionale o da utilizzare nel settore trasporti.
Mediante EurotoptenMax, invece, i cittadini verranno orientati alla scelta di prodotti elettronici che integrino criteri e requisiti di efficienza con quelli di risparmi energetico ed economico, basandosi su indagini di mercato costantemente aggiornate. L'obiettivo è quello di creare 19 siti web che
rispondano alle esigine di acquisti più consapevoli del 90% della popolazione europea.
After, il programma che coordina un network di cooperative, società pubbliche e di social housing raccoglie iniziative e casi di eccellenza volti alla contrazione dei consumi energetici domestici e alla riduzione dell'impatto ambientale delle abitazioni nelle quali risiedono circa 500mila cittadini europei, partendo con un progetto pilota che interessa 2500 case.