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Briciole di pane

Energie rinnovabili, Rifkin: Produzione diffusa e mini centrali

Da eco-energie parte la terza rivoluzione industriale

Roma, 21 aprile 2011 - L'approvvigionamento del futuro? Micro-centrali nelle case sparse in campagna, porti, fari, agriturismo, e interconnessione della rete energetica in un'ottica di crescita economica ''sostenibile e responsabile'' che combina un nuovo modello energetico coi modelli di comunicazione condivisi orizzontalmente su internet. È la ricetta di scenario dell'esperto Usa di green economy Jeremy Rifkin, annunciata in una recente video-intervista in occasione del Forum del Barilla Center for food and nutrition (Bcfn) a Milano.
'Occorre spostare le energie verso il mondo delle rinnovabili e delle alternative - ha detto Rifkin - come il solare, l'eolico, l'energia geotermica, l'energia idroelettrica; modalità alternative per l'agricoltura. E iniziare a trovare soluzioni in cui i singoli possono produrre energie localmente nei propri edifici, nelle proprie regioni, nelle infrastrutture, e condividerle con gli altri, distribuendo il proprio surplus di energia pulita. Questo può creare un senso comune. Ed è il Piano a lungo termine dell'Unione europea''.
  ''Anche in Italia si sta muovendo qualcosa. Il mio team – ha annunciato - ha già prodotto il Piano generale per la città di Roma, per il sindaco Alemanno. Un piano ventennale che renderà Roma la porta-bandiera a livello europeo per l'avvio di una terza rivoluzione industriale economicamente sostenibile. Il Piano di Roma include non solo la Roma storica e commerciale, ma l'intera Roma, che coinvolge il 60% dell'intera giurisdizione romana. Roma e' la capolista, ma stiamo lavorando anche in altre Regioni d'Italia, e posso garantire che nei prossimi sei mesi si potrà vedere, regione dopo regione, in Italia l'avvio della terza rivoluzione industriale per essere meno dipendenti dal petrolio e sentire meno il rialzo dei prezzi alimentari '' ha concluso Rifkin.

(Fonte: Ansa)