Expo 2015, De Albertis: ricadute su edilizia locale pari a zero

Milano, 31 maggio 2012 - Ad oggi l'impatto di Expo 2015 sulle imprese del settore edilizio locale "sono state pari a zero". È quanto dichiarato dal presidente di Assimpredil Ance, Claudio De Albertis, durante un incontro per fare il punto sullo stato di crisi nel settore dell'edilizia in Lombardia. "Ad oggi - ha precisato De Albertis - grandi effetti (legati ad Expo, ndr) non si sono sentiti. È stato avviato un grande processo di realizzazione di infrastrutture che hanno coinvolto le grandi imprese nazionali ma le ricadute sugli imprenditori locali sono state pari a zero". A pesare sulla scarsa ricaduta per le imprese locali secondo De Albertis, anche il fatto che il governo italiano non ha ancora recepito le indicazioni Ue sul fatto che questi grandi appalti devono generare lavoro anche per le piccole imprese locali. Altro fattore che rischia di trasformare Expo 2015 in un'occasione mancata di sviluppo e di crescita per il settore edile, ha sottolineato il presidente di Assimpredil Ance, il fatto che "la progettazione degli interventi oggi è appaltata all'interno delle stesse amministrazioni locali, come MM e infrasttuture lombarde compromettendo così l'obiettivo di creare una filiera composta da progettisti, imprese e indotto in grado di realizzare interamente i progetti relativi ad Expo con ricadute negative sull'innovazione e sulla competitività dell'intero settore".