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Briciole di pane

Expo Milano: conto alla rovescia per avvio cantieri. Ma resta il problema dei fondi

Esposizione 2015 si presenta al Corpo Consolare di Milano

Milano, 6 ottobre 2011 - Per Expo resta il problema dei fondi. Se non ci sarà una deroga al patto di stabilità Comune di Milano, Provincia e Regione faticheranno a compiere tutti gli investimenti necessari. ''Se devo decidere fra il mettere a posto una strada per evitare un incidente stradale, togliere l'amianto da una scuola e investire in expo rispettando i vincoli - ha spiegato il presidente della Provincia Guido Podestà - va a finire che non investo sufficientemente in expo''. Per questo la deroga era necessaria già ''l'altro ieri'' a suo dire.
Il sindaco Giuliano Pisapia e' fiducioso che arriverà entro la fine dell'anno visto che il parlamento dovrà approvare due provvedimenti economici: il decreto sullo sviluppo e la finanziaria. L'audizione ieri in commissione Lavori pubblici al Senato lo ha fatto ben sperare ma comunque oggi – nella presentazione di Expo 2015 al gruppo consolare di Milano – ha sottolineato che ''e' importante assicurare i fondi per le infrastrutture che sono un prerequisito per la realizzazione di Expo''. Parole molto chiare in un intervento dove ha prevalso l'ottimismo, annunciando che il 12 ottobre all'incontro del Bie a Parigi Milano presenterà ''un quadro tecnico estremamente positivo'' grazie al ''rinnovato senso di unità e responsabilità istituzionale''. Proprio dal Bie era arrivata la richiesta di togliere il vincolo di spesa (massimo il 4% per l'operatività') alla società di gestione e l'ad Giuseppe Sala ha chiesto di farlo rapidamente anche se il limite sarà superato 'solo' nel terzo trimestre dell'anno prossimo.
Al di là delle preoccupazioni per Expo e' iniziata la fase più operativa: la prima gara e' già stata fatta, la posa della prima pietra sarà il 25 ottobre e a novembre ci sarà una seconda gara da quasi 300 milioni di euro per la cosiddetta piastra, che include le opere di urbanizzazione e le infrastrutture di base. Senza contare il 24 ottobre la nascita della consulta città mondo, con i rappresentanti delle comunità straniere presenti a Milano, e nei giorni successivi il meeting dei Paesi che parteciperanno all'evento. In questo quadro va inserita la presentazione di oggi dell'esposizione al corpo consolare di Milano, il più corposo al mondo insieme a quello di New York, con interventi anche della presidente di Expo Diana Bracco e del sottosegretario regionale ad Expo Paolo Alli.
Sono già 55 i Paesi che hanno aderito all'esposizione, Svizzera e Romania firmeranno nei giorni del meeting, un record assoluto. Ma i consoli in questo possono aiutare, non solo nel 'convincere' i loro Stati ma anche nel coinvolgere i loro concittadini che vivono a Milano, città che ospita oltre 190 comunità straniere, come ha ricordato l'assessore comunale a Expo Stefano Boeri.