Ferrovie, Legambiente: ecco i peggiori tratti per i pendolari
Trofeo Caronte ex-equo alle ferrovie metropolitane Roma-Lido, Roma Flaminio-Viterbo e Roma-Giardinetti
Roma, 4 gennaio 2013 - Trofeo Caronte ex-equo alle ferrovie metropolitane Roma-Lido, Roma Flaminio-Viterbo e Roma-Giardinetti per i peggiori viaggi monitorati. "Nuovo anno ma vecchi disagi sui treni", secondo Legambiente. Ecco perche' l'associazione apre il 2013 assegnando il trofeo alle tre ferrovie urbane della Capitale considerate "le peggiori tratte ferroviarie per i pendolari" secondo la nuova analisi con cui Legambiente rilancia nel Lazio 'Pendolaria', la campagna dell'associazione che vuole stare al fianco di chi viaggia ogni giorno Tra le undici linee monitorate per l'assegnazione del premio, sulle quali viaggiano nel complesso ogni giorno 540 mila persone, compaiono tutte le 8 linee ferroviarie regionali da FL1 a FL8 e le 3 linee ex concesse. Si tratta di "treni sovraffollati all'inverosimile, frequenze di passaggio ridicole in aree altamente popolose, informazioni zero, bagni inagibili, problemi al condizionamento- spiega Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- E' infernale il viaggio quotidiano delle centinaia di migliaia di pendolari del Lazio che devono raggiungere Roma per motivi di lavoro o di studio. E' passato un altro anno, ma sembra non importare a nessuno della moltitudine di 540 mila pendolari che viaggiano ogni giorno in treno, chiediamo a chi si candida a governare la Regione Lazio una precisa strategia regionale per il trasporto ferroviario locale, una legge regionale e un fondo pari all'un per cento del bilancio della Regione per piu' binari e piu' treni, una riorganizzazione della rete su gomma e servizi di qualita'".
Sono quattro i parametri che Legambiente ha utilizzato per valutare il viaggio dei pendolari, con un monitoraggio compiuto a meta' dicembre per verificare lo stato delle ferrovie a Roma e nel Lazio: sotto la lente di ingrandimento sono finiti lo stato delle vetture, le indicazioni e l'assistenza ai viaggiatori, l'accesso e la discesa dalle carrozze, i minuti di ritardo accumulati. I pendolari volontari di Legambiente coinvolti nella gara sono partiti da Monterotondo (Rm), Roviano (Rm), Anguillara (Rm), Velletri (Rm), Marina di Cerveteri (Rm), Frosinone, Monte San Biagio (Lt), Nettuno (Rm), Castelnuovo di Porto (Rm) e nella Capitale da Acilia e Giardinetti, con l'obiettivo di raggiungere il centro di Roma entro le 8.30. "Il Comune di Roma la smetta di gridare ai sabotaggi e dia risposte concrete ai pendolari del trasporto pubblico in citta'- dice Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio- La situazione di stallo del trasporto su ferro deve terminare e le prossime elezioni saranno un appuntamento importante per poter rispondere alle richieste di chi viaggia. Sporcizia, disservizi, condizionamento inefficiente e mancanza del personale in stazione e sulle carrozze non e' accettabile in un paese che deve confrontarsi con le altre grandi capitali europee nell'offerta di servizi ai cittadini ma anche agli altri utenti che visitano Roma ed il Lazio. Sulle linee ferroviarie verso Ostia, verso Roma Nord e sull'asse della Casilina si viaggia in condizioni inaccettabili, bisogna smetterla di discutere e lavorare per la qualita' del servizio. Serve un lavoro congiunto- conclude- tra le diverse aziende del trasporto, Trenitalia, Atac e Cotral, sotto la regia della Regione Lazio".
Sono quattro i parametri che Legambiente ha utilizzato per valutare il viaggio dei pendolari, con un monitoraggio compiuto a meta' dicembre per verificare lo stato delle ferrovie a Roma e nel Lazio: sotto la lente di ingrandimento sono finiti lo stato delle vetture, le indicazioni e l'assistenza ai viaggiatori, l'accesso e la discesa dalle carrozze, i minuti di ritardo accumulati. I pendolari volontari di Legambiente coinvolti nella gara sono partiti da Monterotondo (Rm), Roviano (Rm), Anguillara (Rm), Velletri (Rm), Marina di Cerveteri (Rm), Frosinone, Monte San Biagio (Lt), Nettuno (Rm), Castelnuovo di Porto (Rm) e nella Capitale da Acilia e Giardinetti, con l'obiettivo di raggiungere il centro di Roma entro le 8.30. "Il Comune di Roma la smetta di gridare ai sabotaggi e dia risposte concrete ai pendolari del trasporto pubblico in citta'- dice Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio- La situazione di stallo del trasporto su ferro deve terminare e le prossime elezioni saranno un appuntamento importante per poter rispondere alle richieste di chi viaggia. Sporcizia, disservizi, condizionamento inefficiente e mancanza del personale in stazione e sulle carrozze non e' accettabile in un paese che deve confrontarsi con le altre grandi capitali europee nell'offerta di servizi ai cittadini ma anche agli altri utenti che visitano Roma ed il Lazio. Sulle linee ferroviarie verso Ostia, verso Roma Nord e sull'asse della Casilina si viaggia in condizioni inaccettabili, bisogna smetterla di discutere e lavorare per la qualita' del servizio. Serve un lavoro congiunto- conclude- tra le diverse aziende del trasporto, Trenitalia, Atac e Cotral, sotto la regia della Regione Lazio".