Friuli Venezia Giulia: posa della prima pietra della Variante alla strada regionale 352 di Grado
Dieci chilometri, in tre lotti, per collegare il casello di Palmanova dell'A4 con la statale 14 per un investimento complessivo di 60 milioni di euro

Trieste 8 marzo 2013 – E’ stata posta ieri la prima pietra del secondo e terzo lotto della variante alla strada regionale 352 “di Grado”, che consentirà il collegamento tra il casello di Palmanova dell’autostrada A4 e la strada statale 14, in direzione Monfalcone.
L’infrastruttura, che verrà realizzata da Autovie Venete su delega regionale, avrà una lunghezza di circa dieci chilometri, suddivisi in tre lotti, ed una volta terminati i lavori permetterà di spostare il traffico di attraversamento all’esterno del centro abitato di Cervignano del Friuli, mettendo a disposizione dei vari insediamenti produttivi presenti in zona un rapido collegamento con la direttrice autostradale.
Il primo lotto, tra Palmanova e Strassoldo, è attualmente in fase di progettazione; il secondo lotto, della lunghezza di cinque chilometri e mezzo, si svilupperà tra le località di Strassoldo e Cervignano del Friuli. Il costo previsto è di oltre 43 milioni di euro, per un anno e mezzo di lavori, che comprendono in particolare la realizzazione di due opere d’arte di notevole importanza per la gestione degli attraversamenti delle linee ferroviarie Udine-Cervignano e Trieste-Venezia.
Il terzo lotto, del valore di oltre 7 milioni di euro, ed i cui lavori hanno una durata prevista di circa un anno, si svilupperà invece da Cervignano del Friuli alla strada regionale 352, a nord dell’abitato di Terzo d’Aquileia per una lunghezza complessiva di quasi due chilometri.
All’evento, molto atteso dal territorio, hanno partecipato numerose autorità, tra cui l’assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Riccardi, i sindaci di Cervignano e di Terzo d’Aquileia, Gianluigi Savino e Michele Tibald, l’assessore provinciale alle infrastrutture Franco Mattiussi, il Consigliere di Autovie Venete, Albino Faccin ed il presidente di Friuli Venezia Giulia Strade, Giorgio Santuz.
Nei vari interventi delle autorità presenti, la cerimonia è stata l’occasione per sottolineare il difficile momento che sta affrontando il Paese con particolare attenzione ai vincoli di carattere burocratico e contabile, come il patto di stabilità.
Nella giornata di ieri non sono mancate comunque parole di ottimismo come quelle pronunciate dall’assessore provinciale Franco Mattiussi, che ha voluto cogliere il segnale positivo dell'avvio dei lavori, frutto in particolare della collaborazione tra enti diversi, e la riflessione del consigliere di Autovie Venete, Albino Faccin, secondo il quale è proprio nei momenti di difficoltà come questi che ci vuole il coraggio di saper decidere.