Fs, Ferraris: 'Infrastrutture più integrate, aprire ad investitori privati'
Roma, 22 fe. (Adnkronos) - ''Con l’ambizione di diventare la spina dorsale di una mobilità più integrata ed efficiente, le ferrovie svolgono un ruolo cruciale nel settore dei trasporti''. Luigi Ferraris, Ad del Gruppo Fs, ha aperto il suo intervento introduttivo all’International Railway Summit 2023, nella seconda giornata di un evento internazionale che ha raccolto a Roma i rappresentanti delle principali società ferroviarie e gli operatori del settore. Perché la ferrovia acquisisca questo ruolo di protagonista occorre anche, nelle parole di Ferraris ''realizzare nuove infrastrutture, ammodernare le esistenti e creare le condizioni per aprire il settore ferroviario anche agli investimenti privati. Per promuovere servizi sempre più integrati servono anche infrastrutture ferroviarie e stradali accessibili, resilienti e interconnesse tra loro alle quali il Gruppo FS sta lavorando con ingenti investimenti e grazie a un modello organizzativo che può rappresentare un buon esempio di collaborazione tra business stradale e ferroviario (Rfi e Anas operano in sinergia nello stesso Polo Infrastrutture n.d.r)''. Prima di lui, a testimoniare l’attenzione dell’intero governo italiano al settore ferroviario, ha preso la parola il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.''Il sistema ferroviario – ha dichiarato il ministro– è un modello. Nel settore degli appalti è ormai imminente il varo del nuovo codice che sarà più snello, moderno ed efficace e aiuterà a velocizzare la realizzazione delle opere. Considerato che oggi in Italia, opere del valore inferiore ai 100 milioni, richiedono una media di 11 anni per essere completate. Inoltre, stiamo investendo sull'alta velocità, vogliamo portarla finalmente anche al Sud, senza scordarci di investire sui treni regionali, quelli che si prendono tutti i giorni. Poi sposteremo una quota del trasporto delle merci dal trasporto su gomma al ferroviario, perché meno impattante dal punto di vista ambientale. Infine le grandi opere, come il ponte sullo Stretto ma anche quelle legate al Giubileo o alla candidatura di Roma per l’Expo 2030. Sfide internazionali dove le ferrovie saranno protagoniste''.