FS: scontro Moretti-Regioni su crediti, arrivano 1,5 mld
Ferrovie puntano su trasporto locale e crescita passeggeri
Roma, 6 dicembre 2012 - E' scontro tra l'ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e le Regioni sui crediti scaduti da tempo che Fs vanta nei loro confronti. ''Abbiamo con le Regioni 750 milioni di crediti scaduti. Se fossimo un'azienda normale avremmo lasciato la gente a terra e abbandonato il servizio'', ha detto oggi Moretti, avvertendo che “non può andare avanti così” e chiedendo “responsabilità” alle Regioni. Ma proprio oggi ai governatori è arrivata un'ottima notizia: tra domani e lunedì prossimo arriveranno alle Regioni a statuto ordinario dal Governo 1,5 miliardi di euro per coprire i contratti vigenti con Trenitalia per il 2012. E intanto a Moretti le Regioni chiedono un rinnovo dei treni.
Le Ferrovie, che hanno presentato oggi il nuovo orario invernale (al via dal 9 dicembre), puntano intanto a crescere nel trasporto pubblico locale e ad aumentare i passeggeri sulle Frecce. “Stiamo mirando ad alcune acquisizioni nel centro nord Italia”, ha detto Moretti aggiungendo che parallelamente Fs intende allargarsi anche in Europa (in Germania fa gare sul tpl, in Polonia guarda al merci e valuta l'ingresso in Francia) con iniziative commerciali e acquisizioni mirate. Ma il core business resta l'Italia ed è ferroviario, ha sottolineato l'ad di Fs, evidenziando con orgoglio l'ampliamento della base clienti proprio durante la competizione del mercato: i passeggeri delle Frecce sono stati 35 milioni nei primi 11 mesi dell'anno e Moretti conta di raggiungere i 40 milioni (di cui 30 nell'alta velocità) a fine anno, e 45 l'anno prossimo. Moretti non si è risparmiato qualche riferimento ai concorrenti di Ntv per far notare che con il Frecciarossa, a differenza di Italo, si arriva “nel cuore delle città” nonostante questo abbia un costo economico: “Quell'ultimo miglio ci costa di più ma noi diamo questo servizio che costa senza farcelo pagare”.
Per quanto riguarda il trasporto regionale, invece, ha ribadito Moretti, tutto dipende dalla volontà delle Regioni. “Bisogna che mettano loro programmi e risorse per aumentare i servizi. Noi stiamo facendo un servizio con grandissima fatica”, ha detto Moretti, precisando che le Regioni con i debiti maggiori sono il Lazio, con 220-230 milioni di scaduto, e la Campania con 200 milioni. E proprio oggi è arrivata la notizia dello sblocco degli 1,5 miliardi. Ad annunciarla l'assessore ai trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella, in qualità di coordinatore della Commissione Infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Trenitalia “più volte ha minacciato di tagliare i collegamenti ben sapendo che i problemi erano causati esclusivamente dal mancato trasferimento delle risorse alle Regioni, cui spettavano per legge”, ha osservato Vetrella, sottolineando che è invece “soprattutto al lavoro continuo e determinato delle Regioni che si deve questo risultato”. Le Regioni “continueranno la loro incisiva azione per far corrispondere all'incremento delle risorse una maggiore qualità dei servizi, a cominciare – ha aggiunto - dall'indispensabile rinnovo dei treni”.