Genova: parte riordino del nodo viario di San Benigno
Raggiunto accordo per trasferimento aziende
I lavori del nodo dovrebbero partire in primavera e concludersi entro due anni. Il nodo di San Benigno e' uno dei punti chiave della viabilita' genovese, per la presenza del principale casello autostradale cittadino (Genova -Ovest) a servizio del centro, dell'accesso alla sopraelevata e dei varchi portuali. L'attuale interazione delle diverse tipologie di traffico in uscita dal casello e' fonte di estrema congestione e contribuisce a rendere problematico un sistema gia' fragile.
Il riordino del nodo di San Benigno, punto chiave della viabilita' genovese, di interscambio tra la viabilita' autostradale, cittadina e portuale, consentira' una connessione diretta tra il casello autostradale di Genova-Ovest e il porto (varco San Benigno), oltre al collegamento con la sopraelevata e il futuro asse del ponente, una volta che saranno strutturate la viabilita' di lungomare Canepa e la strada dell'area siderurgica. Il costo dell'intervento e' compreso tra i 75 e gli 80 milioni di euro, la realizzazione verra' appaltata in due lotti, uno in house attraverso Pavimental per le opere propedeutiche e uno con gara (50 mil di euro).
''Stiamo vivendo una stagione straordinaria dal punto di vista delle infrastrutture - commenta l'assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita - una stagione che non va interrotta, cosi' come non va interrotto il dialogo che ha portato alla condivisione delle opere. In fondo, se ci pensiamo bene, i risultati della prossima apertura dei cantieri del nodo viario di San Benigno sono il frutto della consapevolezza che lo sviluppo infrastrutturale e' necessario, cosi' come il dialogo. Abbiamo saputo tutelare gli interessi di tutti. Noi non facciamo sviluppo penalizzando altro sviluppo. Se questa sara' la nostra strategia di riferimento, supereremo ogni problema e verremo a capo delle questioni che in questi giorni stanno infiammando il dibattito sulla gronda di Genova''.
A proposito di Gronda, Anas e Autostrade smentiscono uno stop dal ministero dell'Ambiente alla bretella autostradale di Genova: le domande e le integrazioni richieste dalla commissione tecnica del ministero non sono tali da ostacolare l'iter del progetto. E' quanto hanno puntualizzato Mauro Coletta, direttore dell'ispettorato di Vigilanza concessioni autostradali Anas, e Gennarino Tozzi, condirettore generale Sviluppo rete di Autostrade, alla presentazione dell'accordo del Programma regionale di intervento strategico per il potenziamento del nodo viario di San Benigno a Genova. '
'Valuteremo le domande che ci sono state fatte - ha annunciato Tozzi - e daremo le risposte. Sono domande pertinenti, non ci preoccupano, e' il lavoro loro, lo accettiamo. Per un'opera cosi' importante, a ridosso di un'area urbanizzata, riteniamo corretto che il ministero dell'Ambiente ci ponga delle domande''. Secondo Coletta, ''si tratta di osservazioni che appaiono modeste e residuali rispetto alle prescrizioni o alle richieste di approfondimenti che abbiamo ricevuto per altri progetti, e' meno della routine se teniamo conto del valore e della complessita' dell'opera''.