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Briciole di pane

Genova, si al nuovo progetto del "tunnel" della Fontanabuona

Nella riunione in Regione i sindaci si sono dichiarati soddisfatti

Genova, 20 maggio 2011 - Le prime indiscrezioni del tunnel Rapallo-Fontanabuona: un tracciato di circa 7,2 chilometri, tre gallerie, due autostradali lunghe rispettivamente 2 e 2,6 chilometri, ed una sulla viabilità ordinaria, di circa 200 metri, che dalla strada provinciale di Tribogna finirà per collegarsi con località Gallinaria nel Comune di Moconesi. Previsto infine un breve viadotto di circa 200 metri in località Arboccò nei pressi della frazione di Sant'Andrea di Foggia. Il costo dell'opera dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 milioni di euro al fine di contenere al massimo i costi, come ha sempre auspicato il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando. Le tre gallerie sono previste ad una canna e le due comprese nel tratto autostradale avranno un "setto" centrale per dividere le due corsie. Il viadotto garantirà la necessaria aereazione mentre all'interno dei viadotti saranno realizzate piazzole di sicurezza. «Vi è un ampio consenso da parte di tutti i Comuni della Val Fontanabuona sull'ipotesi progettuale preliminare del tunnel. Il lavoro effettuato dalla società Autostrade, in particolare dalla Spea è stato ottimo». Ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita al termine dell'incontro con i Comuni interessati, svoltosi ieri in Regione, sulla verifica del progetto che verrà presentato in via ufficiale martedì 24 maggio alle 21 dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando presso il teatro di Cicagna. «Il progetto - ha detto Paita - è apparso convincente, sia per quanto riguarda i costi, sia per il tracciato individuato e per la funzionalità dell'opera. A questo punto bisogna fare presto e bene. A breve partiranno infatti i lavori di monitoraggio ambientale nei siti interessati dal opera». II tracciato del tunnel si sviluppa da Tribogna in Val Fontanabuona fino all'innesto con la A12 all'altezza dell'attuale galleria Maggio. «Per quanto riguarda lo smarino derivante dalla costruzione della galleria - ha chiarito l'assessore alle infrastrutture della Regione Liguria - rimarrà in sito e verrà posto agli imbocchi del tunnel». I costi del progetto che ammonta a 2,3 milioni di euro, saranno sostenuti al 50% dalla Regione Liguria e al 50% da Società Autostrade. «I costi dell'opera - ha aggiunto Paita - sono quantificabili in meno di 250 milioni di euro di cui 25 provenienti dai fondi Fas 20072013 e il resto da inserire nella convenzione unica tra ANAS e Società Autostrade come previsto dal protocollo d'intesa siglato lo scorso 13 aprile dal presidente Burlando". Soddisfatto anche l'assessore regionale ai Lavori pubblici Giovanni Boitano che ha partecipato all'incontro. "I tecnici Alberto Selleri (Società autostrade) e Gianbattista Poggi (Regione Liguria) - afferma Boitano - hanno indicato ai sindaci il tracciato individuato sul quale sono intenzionati a lavorare per arrivare entro il mese di settembre a presentare il progetto avanzato per la realizzazione dell'opera». Ancora una volta è stato determinante l'impegno di Burlando che insieme al ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli hanno firmato il protocollo d'intesa . «Nei prossimi mesi sempre con l'apporto dei tecnici della Regione - continua Boitano - saranno eseguiti i "carotaggi" indispensabile per redarre la pianificazione dell'infrastruttura». La riunione odierna rappresenta un ulteriore passo avanti per realizzare un'opera attesa da decenni dagli abitanti della Fontana-buona e dell'Aveto indispensabile al rilancio economico e turistico delle due vallate. L'innesto lungo la strada provinciale di Tribogna permette di sfruttare per un breve tratto il tracciato costruito negli anni Sessanta proprio per dar vita al traforo della Spinarola. Insomma dopo circa mezzo secolo la strada sarà, finalmente, adoperata per il motivo per cui era stata costruita. Una volta presentato il progetto definitivo si tratta ora affrontare lo scoglio più difficile: reperire i fondi necessari per arrivare in tempi brevi all'apertura dei cantieri.
(Fonte: Corriere Mercantile Levante)