Gran Premio automobilistico di velocità a impatto zero
Roma si candida ad ospitare nel 2014 una gara della Formula E per autovetture da corsa alimentate esclusivamente ad energia elettrica
Roma, 4 dicembre 2012 - Tutti sappiamo cosa sia la Formula 1, il campionato mondiale automobilistico delle monoposto. Ma quanti sanno cosa è la Formula E? Si tratta di un campionato mondiale – in corso di organizzazione – riservato esclusivamente alle auto alimentate ad energia elettrica e di cui la città di Roma si candida ad ospitarne un Gran Premio. Nelle scorse ore, infatti, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha sottoscritto una lettera di impegno, suggellando la nascente partnership tra Formula E Holdings, Fia (Federazione Internazionale automobilistica) e Comune di Roma.
“E’ un progetto che definirei 'visionario' per l'automobilismo sportivo – ha spiegato Jean Todt, presidente della Fia, in occasione della presentazione dell'iniziativa al Campidoglio – che reca un messaggio forte in favore della sicurezza".
"Abbiamo scelto un percorso che dovrebbe toccare alcuni dei posti più belli della città. Sarà uno dei circuiti più suggestivi del mondo, abbiamo avuto diverse richieste di adesione, ben 20", ha affermato il Ceo di Formula E Alejandro Agag. "Noi proporremo Roma tra le 10 città che ospiteranno la prima edizione nel 2014. E' una metropoli incredibile, con grande storia ma che guarda al futuro".
"La sovrintendenza statale è stata informata - ha spiegato il sindaco di Roma - e ha dato parere positivo, ci sono tutte le condizioni per raggiungere il pieno successo di questa iniziativa. Non c'è necessità di passare per la delibera del Consiglio ma noi comunque faremo una votazione in Consiglio per raccogliere il parere dell'assemblea capitolina anche se la decisione spetta alla nostra Giunta".
Il progetto della Formula E prevede 10 team, ognuno composto da 2 piloti e 4 vetture a disposizione. Per la prima stagione McLaren ha prodotto 40 auto che comporranno la griglia di partenza garantendo velocità, affidabilità e sicurezza. "A livello di performance questo tipo di auto – ha spiegato un collaudatore - ha una accelerazione impressionante", in 3 secondi la vettura può passare da 0 a 100 chilometri raggiungendo una velocità massima di 220 km orari.
La pista sarà lunga 2,5-3 km; la formula sarà quella dei play off con due sessioni di prove libere la mattina, i primi 8 piloti si scontreranno in un '2 contro 2', in tutto sette gare brevi che dureranno dai 5 ai 10 minuti: tre quarti di finale, semifinali e finali. La finale durerà invece un'ora, previsti anche i pit stop per il cambio auto in caso di esaurimento della batteria.
La cosa straordinaria è che sarà una gara a impatto zero in quanto a emissioni con un abbattimento anche dell'inquinamento acustico. Si tratta – ha sottolineato il presidente dell'Aci, Sticchi Damiani di un evento sportivo che segnerà una "prima tappa verso il futuro".