I cantieri del Terzo Valico finalmente al via
Impregilo-Maire, al via i.cantieri del Terzo Valico
Milano, 7 luglio 2011 - Le risorse in Finanziaria sono spuntate. l'impegno programmatico del Cipe c'era già. e ora sembra che stia per aggiungersi a questi ingredienti anche quello fondamentale per la realizzazione dell'alta velocità Milano-Genova: la concordia. Si, perché finora, a bloccare l'avvio dei cantieri del terzo Valico dei Giovi sono state le opinioni divergenti di committente (Rfi, società proprietaria della rete del gruppo Fs) e consorzio incaricato di realizzare l'opera (Cociv. guidato da Impregilo e partecipato da Maire Tecnimont). Ma, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza la firma dell'atto integrativo, cui potrà immediatamente seguire l'apertura dei cantieri, sarebbe adesso vicina. Ferrovie dello Stato e rappresentanti del Cociv si vedranno oggi a Roma, dopo essersi incontrati già a fine giugno. e dopo una lunga serie di riunioni tecniche che avrebbero aperto la strada a un'intesa. L'annuncio ufficiale della firma non arriverà probabilmente neanche oggi. ma le posizioni delle due parti si sono avvicinate su molte delle questioni che bloccavano l'accordo. I contenuti dell'atto integrativo sono densi e spesso entrano molto nel particolare; per questo si dovranno limare ancora un po' gli eccessi prima di chiudere. Ma gli attori avrebbero trovato la quadra su come procedere nella «disciplina delle varianti» o nel caso di «intervento di una nuova normativa». Insomma. «si stanno definendo le condizioni contrattuali per arrivare alla fuma dell'atto integrativo per l'intera opera, con uno stralcio relativo al primo lotto costruttivo». spiega a ME-Milano Finanza una fonte vicina alle trattative. Senza dimenticare che questi progressi sono stati resi possibili dal superamento dell'empasse relativa alle rassicurazioni economiche ottenute da Impregilo e Maire. Solo un paio di mesi fa tutto si era bloccato perché, oltre ai circa 500 milioni messi a disposizione dal-Cipe per il primo lotto, non vi erano rassicurazioni sul proseguimento dell'opera. che vale complessivamente 6 miliardi. E il consorzio non era pronto a rinunciare a tutti i contenziosi in essere. per un valore di circa 700 milioni, senza essere certo di portare a casa tutti i lavori. A questo punto è intervenuto il Cipe. con un impegno programmatico a stanziare negli anni i finanziamenti necessari al proseguimento dell'opera e poi, qualche giorno fa, una mano è arrivata dalla nuova Finanziaria. La manovra, pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale, all'articolo 32 (comma 1), prevede che dal prossimo anno sia istituito il «Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali». le cui risorse «sono destinate prioritariamente alle opere ferroviarie» nonché «ai contratti di programma con Rfi e Anas». Una norma che sembra tagliata proprio a misura del Terzo Valico che collegherà Milano a Genova. Il fondo avrà a disposizione 930 milioni per il 2012 e un miliardo ciascuno per i due anni successivi. Le risorse saranno assegnate dal Cipe su proposta del ministero delle Infrastrutture di concerto con quello delle Finanze. Insomma la situazione sembra davvero sbloccata e. se alla volontà politica di realizzare l'opera, si unirà anche l'accordo sull'atto integrativo, i lavori potranno partire velocemente. Una buona notizia soprattutto per Impregilo. Ai primi segnali positivi provenienti dalla Liguria, infatti, gli analisti avrebbero cominciato a riconsiderare le potenzialità del general contractor guidato da Alberto Rubegni.