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Briciole di pane

Il Canton Ticino pensa ad una galleria subacquea come alternativa alla A2

Entro il 2014 il Parlamento Federale dovrà scegliere ed approvare il progetto definitivo tra tre soluzioni proposte

Milano, 6 ottobre 2011 - Lugano e Mendrisio più vicine passando…sott’acqua. L’idea è tanto suggestiva quanto pratica: un tunnel sotto il lago di Lugano per mitigare il traffico del Canton Ticino. E’ uno dei tre progetti presi in considerazione dall’Ustra (Ufficio federale delle strade svizzere) per decongestionare l’autostrada A2, che collega proprio le due città svizzere e che nelle ore di punta fa registrare un non invidiabile tempo di percorrenza media di circa 20km/h.

La galleria subacquea collegherebbe le città di Maroggia e Grancia, verrebbe scavata a nord della diga di Melide e passerebbe accanto ad altri due trafori, la Galleria Maroggia ed il tunnel San Salvatore. Gli altri due progetti prevedono l'ampliamento dell'autostrada A2 con la creazione di una terza corsia e la realizzazione di una terza canna a due corsie nelle gallerie San Salvatore e San Nicolao per aumentarne la capacità oppure la creazione di un grande ponte che attraverserebbe la parte centrale del lago di Lugano e collegherebbe la diga di Melide con il territorio a nord di Mendrisio.

Dei tracciati dei progetti, ancora allo studio dell'Ustra, si stanno definendo i dettagli. I progetti conclusivi verranno presentati solo nel 2012 e successivamente sottoposti al Parlamento Federale che entro il 2014 dovrà scegliere e approvare il progetto definitivo. Sul portale svizzero di Ticinonews, il coordinatore del Dipartimento del territorio per una prima valutazione delle proposte dell'Ustra, Moreno Celio, pone l’accento sul fattore ambientale affermando che “non dobbiamo dimenticare che si va ad agire in una regione molto delicata e di particolare pregio e valore. Qualsiasi intervento deve essere pensato con grande oculatezza nel rispetto del paesaggio".

Non va sottovalutato per Celio anche il tema della capacità autostradale. “Questo fatto deve essere integrato in un discorso generale di mobilità sull’asse nord-sud – aggiunge Celio – ed è una questione che andrebbe valutata anche da parte della Confederazione. Bisogna identificare forme di trasporto che rispettino il contesto generale".

Ad ogni modo, proprio per un contenimento dell’impatto ambientale, Celio, a parer suo, opterebbe per la galleria sotto il lago. Nel frattempo gli automobilisti attendono soluzioni provvisorie atte ad alleviare il disagio delle code e dei lunghi tempi di spostamento prima che il tunnel subacqueo sia concretamente percorribile.

Chiara Biggi