Il mattone corre veloce anche sui binari

Milano, 15 giugno 2012 – Il pezzo più «pregiato» è un terreno edificabile di 7.416 metri quadrati a Torino. Su di esso, spiega la scheda tecnica, ci si potrà costruire un edificio a torre di un'altezza massima di 150 metri. Il prezzo fissato è di 36 milioni e 330 mila euro. L'immobile spunta all'interno di un «listone» appena compilato da Ferservizi per conto di diverse società del gruppo Ferrovie dello stato. Il secondo «pezzo» più costoso si trova a Siena, la città del Palio, dove per 4 milioni di euro la società pubblica guidata da Mauro Moretti ha messo sul mercato un terreno della bellezza di 11.835 metri quadrati, in sostanza un ex scalo merci ferroviario. In tutto, all'interno dell'elenco, si contano 159 immobili, il cui costo complessivo è stato fissato da Fs in 57.996.800 euro.
A spiccare, all'interno dei documenti, è un lotto composto da 126 monolocali, da 27 metri quadrati, messi in vendita a Milano per 72 mila euro ciascuno. In tutto, quindi, per i 126 «appartamentini» il gruppo sta cercando di raccogliere 9 milioni di euro. A Sansepolcro (Ar), tanto per continuare gli esempi, in vendita troviamo un ufficio a due piani per complessivi 889 metri quadrati, al valore di 863 mila euro. A Genova c'è una casa cantoniera di 80 mq (111 mila euro), a Pavia un ex albergo ferroviario che copre in tutto 1.320 mq (641 mila euro), ancora a Torino un appartamento di 65 mq (89 mila euro).
Nella lista sono compresi anche due immobili sui quali però è intervenuta una verifica del ministero dei beni culturali.
Si tratta di due appartamenti situati a Genga, in provincia di Ancona, che fanno parte di una palazzina del 1938. Sono entrambi di circa 90 metri quadrati. Le Fe, secondo i prezzi riportati nella griglia, li vorrebbe vendere per 49.300 e 48.800 euro.