Immaginare l'abitare sostenibile: strategie, modelli e programmi
I relatori hanno concordato sulla urgente necessità di indurre profondi mutamenti nel campo della ricerca scientifica e progettuale
Nel corso del Convegno, i cui lavori sono stati aperti dal Preside della Facoltà, Fabrizio VESTRONI, si sono avvicendati diversi relatori tra cui Angela BARBANENTE, Assessore all’Assetto del Territorio della Regione Puglia, Costanza PERA, presidente della II sezione del Consiglio Superiore dei LLPP, Antonio GENNARI dell’ANCE, Franco LA CECLA, Thomas JANSEN, dello studio RKW di Dusseldorf, Guido DELL’OSSO, del Politecnico di Bari e Carlo CECERE della Sapienza.
Nell’occasione l’Assessore della Regione LAZIO per le Politiche della Casa, Teodoro BUONTEMPO, ha annunciato l’emanazione, entro dicembre, del Regolamento di attuazione sulla certificazione di sostenibilità energetico ambientale previsto dalla LR 6/2008 sulla Architettura sostenibile e la Bioedilizia.
A partire dalle esperienze specifiche di ciascuno di loro, maturate in ambiti istituzionali differenti, i relatori che hanno partecipato al Convegno hanno concordato sulla urgente necessità di indurre profondi mutamenti sia nel campo della ricerca scientifica e progettuale che nell’attuazione delle politiche in favore della sostenibilità. È stato riconosciuto che occorre estendere l’attenzione dei progettisti, degli amministratori e di tutti gli operatori del settore, dalla valutazione delle prestazioni del singolo edificio, alla ricerca di sostenibilità per tutte le modificazioni indotte nell’ambiente, alle diverse scale di intervento.
I promotori del Convegno, Virginia GANGEMI, di Napoli, Carlo PATRIZIO, di Roma, e Gabriella VERARDI, di Brindisi, dirigenti dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, hanno anch’essi sostenuto l’esigenza di spostare l’interesse dell’Istituto dai temi strettamente disciplinari dell’architettura, al più ampio concetto di abitare sostenibile, concetto che comprende ogni attività dell’uomo nel suo ambiente, anche le sue relazioni sociali ed economiche. Hanno anche auspicato che l’Istituto possa offrire il proprio contributo alla ricerca di nuovi modelli di sviluppo non più centrati sulla crescita a tutti i costi, ma orientati al recupero delle risorse, alla rigenerazione, al riciclo e al riuso. In conclusione i promotori del Convegno hanno inoltre sottolineato la necessità di consolidare sinergie con il mondo della produzione edilizia, con gli Enti Locali territoriali e con le Università, proponendo la sottoscrizione di un protocollo di intesa con gli enti e gli organismi nazionali e locali presenti al convegno, al fine di promuovere tavoli di concertazione bilaterali attinenti ai temi della progettazione e della pianificazione sostenibili. A margine del convegno, il presidente dell’ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA, Erminio REDAELLI, anch’egli tra i relatori del Convegno, ha inaugurato una interessante mostra di progetti realizzati da numerosi soci dell’Istituto.