Cortina Smart Road: innovazione e territorio si incontrano a Belluno
L'incontro promosso nell’ambito del programma Dolomiti Innovation Valley

Si è svolto presso Villa Doglioni Dalmas a Belluno, l’incontro interregionale promosso nell’ambito del programma Dolomiti Innovation Valley, che oltre alla rappresentanza della Confindustria Belluno, ha visto tra i partecipanti Elis Innovation Hub, Anas e una delegazione di imprenditori dal gruppo DASI (Dolomiti Area Small Industries), rete di collaborazione tra i Comitati Piccola Industria di Belluno, Bolzano, Trento, Udine, Verona, Vicenza e Innsbruck.
Dolomiti Innovation Valley è il progetto di Elis Innovation Hub, Industrio Ventures, Confindustria Belluno Dolomiti e Area Science Park che punta ad essere “il più grande laboratorio a cielo aperto d’Europa dedicato all’innovazione e valorizzazione dei territori e delle eccellenze produttive delle terre alte”. L’iniziativa ha lo scopo di favorire la collaborazione tra ambiente, ricerca, industria e comunità per sviluppare nuovi modelli e tecnologie ad alto impatto. Con uno sguardo alle Olimpiadi Milano - Cortina 2026”.
In particolare, Cortina Smart Road è il primo Living Lab dolomitico realizzato in collaborazione con Anas e dedicato alla sperimentazione e allo sviluppo di tecnologie innovative per la sicurezza e la mobilità. Lo scopo è quello di supportare l’innovazione territoriale: offrire servizi sperimentali che rispondano ai bisogni di cittadini, comunità e territori, valorizzando le eccellenze locali attraverso l’innovazione aperta e collaborativa.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra le piccole industrie delle regioni alpine, riunite nel gruppo DASI (Dolomiti Area Small Industries) e ha confermato il ruolo strategico della Smart Road di Anas come piattaforma abilitante per la sperimentazione di soluzioni digitali applicate alla mobilità, alla sicurezza e alla gestione del territorio.
Durante l’incontro, il Direttore Technology Innovation & Digital di Anas, Mauro Giancaspro, ha evidenziato come “l’investimento realizzato finora sulle strade intelligenti rappresenta l’esito naturale di un percorso evolutivo che coinvolge mobilità, gestione della viabilità e sicurezza, in linea con il necessario processo di modernizzazione della rete stradale, mirando alla realizzazione di infrastrutture innovative in grado di accrescere i livelli di sicurezza, resilienza e sostenibilità delle strade, al servizio delle persone e del Paese”.
Luigi Carrarini, Responsabile del Centre of Excellence Smart Road & SHM di Anas ha poi sottolineato come “alla base di questo concept vi è un’architettura progettuale modulare e scalabile, pensata per evolversi in modo continuo attraverso l’integrazione di soluzioni tecnologiche sempre più avanzate. Questa struttura garantisce una forte capacità di resilienza e permette alla rete di adattarsi efficacemente a scenari in continua evoluzione, mantenendo al centro le esigenze di sicurezza, efficienza e servizio per l’utente e il territorio”.
Infine, Daniela De Nigris, Responsabile del Digital Mobility Lab di Anas, ha sottolineato come “l’infrastruttura Smart Road rappresenti un laboratorio permanente di innovazione, capace di rispondere non solo alle esigenze operative di Anas, ma anche a quelle del territorio, promuovendo sicurezza, efficienza e sostenibilità attraverso tecnologie avanzate”. Nel corso del suo intervento sono stati presentati alcuni dei progetti e attività di open innovation svolte da Anas sul territorio".
Durante l'incontro c'è stata anche una demo in tempo reale del funzionamento dei sistemi e delle tecnologie della Smart Road svolta dall’esperto Anas Francesco Cipollone, che ha destato grande interesse nei presenti e aperto nuove prospettive di collaborazione con il territorio e il tessuto industriale del territorio dolomitico.