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Briciole di pane

Iacono, Trenitalia: “Investimenti per 1mld di euro in 10 anni”

In audizione alla Commissione Trasporti della Camera, l’AD di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) delinea investimenti e strategie in questa fase emergenziale

''Il contratto di servizio 2017-2026 prevede investimenti pari a 1 miliardo, di cui 960 milioni destinati al nuovo materiale rotabile e al revamping dei treni. Nel 2018 è iniziato l'ammodernamento della flotta con positivi effetti nel 2019''. Lo ha detto l'Amministratore delegato di Trenitalia (Gruppo FS Italiane), Orazio Iacono, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera circa il contratto di servizio tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Trenitalia.
 
L’AD di Trenitalia è intervenuto anche sul segmento degli Intercity: ''Dobbiamo confrontarci con l'evento della pandemia che ha colpito in particolare il settore trasporti con calo domanda, dovuto all'impossibilità di spostarsi. Trenitalia ha riadattato la sua offerta. Il servizio Intercity è migliorato costantemente dal 2017, quando, passando al contratto di servizio decennale, si è potuto investire nuove risorse per il rilancio del prodotto. Il nuovo contratto garantisce la sostenibilità grazie alle risorse pubbliche. Ogni anno viaggiano sui treni Intercity 14,5 milioni passeggeri, ben 40 mila al giorno e colleghiamo il Nord al Sud del Paese''.
 
''La puntualità degli Intercity - ha sottolineato - è in crescita, siamo sulla strada giusta. Gli investimenti purtroppo non producono effetti immediati. Dobbiamo migliorare ancora di più sulla puntualità''.
 
A ottobre c'è stata una riduzione della domanda per le Frecce "pari al 65% rispetto allo stesso periodo del 2019, la flessione nei primi giorni di novembre è arrivata a -80%", ma ''siamo pronti a riattivare il numero dei collegamenti in base all'evoluzione dell'emergenza della pandemia, sia in base alle esigenze di mobilità per coprire tutti i collegamenti e tutte le rotte del Paese senza dimenticare nessuno. Se si verificheranno le condizioni, che tutti ci auguriamo, di un allentamento progressivo delle restrizioni, Trenitalia è pronta a inserire subito nuovi collegamenti, anche in tempi molto brevi''.
 
L’Amministratore Delegato di Trenitalia ha poi precisato che ''l'offerta regionale e quella Intercity al momento non è interessata a una riduzione dei treni, perché la decisione spetta ai committenti, per gli Intercity al ministero competente mentre per i regionali alle Regioni e alla Province autonome di Bolzano e Trento''.
 
Il Covid ha inoltre causato "una drastica perdita di fatturato" per Trenitalia, da marzo a oggi di circa 1,5 miliardi di euro, che proiettata a fine anno vale quasi 2 miliardi di euro. "In questo scenario abbiamo messo immediatamente in essere ogni azione necessaria per limitare il più possibile i danni". ''Prevediamo una ripresa della domanda del trasporto ferroviario dei livelli pre-crisi non prima del 2022 e forse nel 2023'' ha concluso Iacono. A margine, Iacono ha poi ricordato che ''il servizio notte, a valle di questa emergenza della pandemia, può essere sicuramente una opportunità da cogliere''.