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Briciole di pane

Il Touring Club celebra i 125 anni al Quirinale

Presenti alle celebrazioni il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, il ministro del Mibact Dario Franceschini, Romano Prodi (già consigliere del TCI) e i suoi vertici dell'associazione

125 anni di vita dedicati al viaggio e alla cultura: il Touring Club Italiano ha festeggiato ieri pomeriggio l’importante compleanno al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, di Romano Prodi (già consigliere dell’associazione) e dei suoi vertici. "Sono trascorsi poco più di 125 anni – ha dichiarato il ministro Franceschini - da quando l'8 novembre 1894 una sessantina di velocipedisti diedero vita a Milano al Touring Club Ciclistico Italiano. Dalle cartine pieghevoli alle mappe digitali, dalle biciclette al Freccia rossa: quello che non è cambiato è lo spirito che anima i soci del Touring, la curiosità, la passione civile e l'amore per il bello che ha portato decine di migliaia di persone in oltre un secolo a prendersi cura dell'Italia, come recita il titolo del volume consegnato oggi dal presidente del Tci Franco Iseppi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella".

Il Touring club sin dalla fondazione ha partecipato attivamente alla storia e allo sviluppo del Paese (ad esempio con la promozione della prima legge italiana per la protezione delle bellezze naturali del 1922 o l'istituzione dei primi parchi nazionali), alla tutela e conoscenza del territorio con l'idea della gite scolastiche (nata nel 1913), alla divulgazione attraverso le sue famose 'Guide'.

"Abbiamo questa doppia fascia – ha dichiarato Romano Prodi - di turismo di massa e di turismo qualificato. Dobbiamo mantenere questa doppia vocazione. Ma abbiamo una frammentazione regionale delle competenze e ci manca una politica nazionale. Nel Medioevo c'erano il cammino di Santiago e la via Francigena. Oggi Santiago accoglie turisti e viaggiatori da tutto il mondo. La Francigena molti di meno perché costellata da tanti comuni diversi ognuno con una sua frammentazione e le sue leggi. La missione del Tci è agire a livello locale attraverso una politica nazionale". Prodi si sofferma anche sul tema del Mediterraneo: "Non esiste più come luogo di dialogo come era nel passato, tutto si concentra nella balneazione, si è perduto il grande rapporto tra le civiltà. Penso che il fulcro di questo turismo di élite che conosce la cultura e la storia possa essere a buon diritto la Sicilia. Ma poi penso che la Sicilia ha un decimo dei turisti delle isole Baleari ed è tristissimo. Nessuno meglio del Tci può fare questa difficilissima sintesi".

"Il Touring di oggi - ha detto il Presidente del Tci Franco Iseppi - ha deciso di rifocalizzare la sua funzione e le sue attività come associazione che si prende cura del nostro Paese. Ha acquisito un ruolo crescente di autorità morale che mette al primo posto l'interesse pubblico, quello del Paese, dei cittadini e del contesto ambientale e territoriale nel quale viviamo".