Turchia: cordata con Astaldi vince gara per terzo ponte Bosforo
Lungo circa 1,3 chilometri, dovrebbe essere completato in 36 mesi
Istanbul, 29 maggio 2012 - Il consorzio fra la turca IC Ictas e l'italiana Astaldi ha vinto la gara per la costruzione del terzo ponte sul Bosforo. Lo ha dichiarato oggi il ministro per le infrastrutture Binali Yildirim, specificando che la proposta italo-turca è stata ritenuta la più idonea.
Il progetto, la cui costruzione inizierà verso fine anno e "dovrebbe essere completato in 36 mesi" costerà 4,5 miliardi di lire turche, circa 1,95 miliardi
di euro, e verrò finanziato senza ricorso a fondi pubblici, ha spiegato il ministro.
La cordata Ic Ictas-Astaldi, che era in gara con un altro gruppo italo-turco, Salini-Gülermak, gestirà il ponte per 10 anni e tre mesi. La gara riguardava la costruzione del terzo ponte e delle strade di collegamento, per un totale di circa 90 chilometri. Un progetto più leggero rispetto a quello oggetto della gara dello scorso gennaio, che prevedeva la costruzione del ponte e dell'intero tratto autostradale Nord Marmara, da Tekirdag ad Adapazari, per un totale di 414
chilometri. Gara che era andata deserta.
Il terzo ponte unirà il distretto di Poyrazoy, sulla riva europea di Istanbul, a quello di Garipce, sulla parte asiatica del Bosforo, a nord, vicino allo sbocco sul Nar Nero. Lungo circa 1,3 chilometri, sarà completo anche di linea ferroviaria. Sullo stretto che separa Asia ed Europa, tagliando in due la megalopoli
con 13 milioni di abitanti, sono stati costruiti due ponti, nel 1973 e nel 1988. Yildirim aveva annunciato nel 2010 il progetto dei terzo ponte con una nuova autostrada per alleggerire il traffico urbano di Istanbul. Il progetto è soggetto alle critiche feroci degli ambientalisti, secondo i quali l'infrastruttura non
darà sollievo al traffico cittadino, ma spianerà la strada a una speculazione edilizia senza precedenti.
Astaldi nel 2009 si è aggiudicata la realizzazione e successiva gestione dell'autostrada che collegherà Gebze (alle porte di Istanbul) a Smirne, sulla costa egea. Lunga 421 cilometri, verrà costruita insieme con cinque partner turchi e prevede un investimento di 6,5 miliardi di dollari. L'opera punta dimezzare
il tempi di viaggio tra Istanbul e Smirne, grazie anche alla costruzione di uno dei più grandi ponti sospesi al mondo. I lavori dovrebbero cominciare nel 2013.