La Strada degli scrittori diventa materia di tesi di laurea
Fabrizia Agrò, studentessa originaria di Racalmuto, ha conseguito all’Università di Siena una tesi dedicata all’antico tragitto e alle case-museo di Pirandello, Sciascia e Tomasi di Lampedusa

La “Strada degli scrittori” è diventata materia di tesi universitaria grazie a Fabrizia Agrò, originaria di Racalmuto, in Sicilia, la città di Leonardo Sciascia, che ha conseguito all’Università di Siena lo scorso 7 ottobre con il massimo dei voti, 110/110, una laurea magistrale in Competenze testuali per la promozione turistica. La tesi è dedicata proprio alla Strada degli scrittori e alle case-museo di Pirandello, Sciascia e Tomasi di Lampedusa. Lo riporta un articolo (clicca qui per leggerlo) della stessa Agrò pubblicato sulle pagine del sito Stradadegliscrittori.com.
La neodottoressa, ha dichiarato alle pagine del sito dedicato alle iniziative e alle attività del progetto: “Mi piacerebbe lavorare nell’ambito turistico e della promozione del territorio sviluppando magari le idee che sono nate dalla tesi”. Intanto, pensa anche all’insegnamento delle materie letterarie nelle scuole medie e superiori.
La strada statale 640, precedentemente chiamata “di Porto Empedocle”, è stata rinominata “Strada degli Scrittori” in onore dell’itinerario che ripercorre i luoghi vissuti e amati dagli scrittori siciliani e quelli descritti nei loro romanzi.
Il progetto è nato da un’idea del giornalista Felice Cavallaro che – coinvolgendo intellettuali, istituzioni nazionali e comunità locali – ha proposto di intestare agli scrittori siciliani la SS640, arteria in corso di ampliamento da parte dell’Anas. Una strada che unisce cultura e turismo, conservando la memoria di grandi autori come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello, Pier Maria Rosso di San Secondo e molti altri.
A marzo del 2017 è stato presentato il programma di valorizzazione della “Strada degli Scrittori” promosso dal Consorzio Distretto Turistico Valle dei Templi e sostenuto da Anas, anche con la predisposizione di apposita cartellonistica turistica.