Lombardia, Tem: nel corso dei lavori viene scoperta una strada romana
E' accaduto a Casalmaiocco. Scoperti anche laterizi e altri reperti
Roma, 3 ottobre 2013 - Le infrastrutture del presente fanno riemergere quelle del passato, anche remoto. E’ quanto accaduto in Lombardia a Casalmaiocco Frazione Cologno, località coinvolta nella Tangenziale Est Milano (Tem).
A riemergere dal passato, stando a quanto fin’ora si è riuscito a capire, vestigia romane che, adesso, potrebbero mettere in discussione il proseguimento dei lavori, almeno nella loro attuale cantierizzazione. I rinvenimenti sono stati fatti in fasi successive: prima un tratto di una strada romana, poi laterizi e altri reperti. Difficile, per ora, stabilire l’età di quanto emerso dal terreno.
I resti della strada romana, per la precisione, sono stati rinvenuti nell'area che corrisponde al cantiere Tem nei pressi della frazione Cologno, sul lato destro della provinciale provenendo da Casalmaiocco; mentre gli altri reperti sono stati trovati sul lato sinistro della Sordio-Bettola, poco distante dalla zona industriale della Madonnina, sempre a Casalmaiocco.
A tornare dal passato, laterizi rossicci, ma, sembra, anche della ceramica da fuoco. Da capire anche se fra la strada e gli altri reperti vi siano collegamenti diretti. Il lavoro degli esperti della Soprintendenza dei beni Archeologici della Lombardia, proseguirà per almeno due settimane prima di arrivare ad indicazioni più precise. Intanto, è già stato chiesto all’Amministrazione Comunale di Casalmaiocco se non sia possibile salvaguardare il sito e acquisire una parte dei materiali creando uno spazio museale.
Un’idea, quella del museo, che è stata accolta favorevolmente dal Sindaco Pietro Segalini che ha spiegato: “Tutti i lavori sono seguiti fin dal primo giorno dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. Il Comune è informato passo passo. Il ritrovamento si deve ai tecnici dell'Enel intenti a spostare un tubo. Se i resti saranno reputati degni saranno tutelati secondo le regole previste. Piacerebbe anche a me avere un luogo di attrazione turistica, museo o simile, in paese”.
Il locale Comitato No-Tem, ha però precisato che altri reperti sarebbero emersi a Cassino d'Alberti, frazione di Mulazzano mentre resti di tombe sarebbero apparsi nel territorio di Vizzolo Predabissi.