Milano Centrale, Binario 21: un totem informativo per ricordare le vittime della Shoah
Un progetto del Ministero della Cultura, Gruppo FS Italiane e Memoriale della Shoah di Milano nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria. Nel totem un videomessaggio della senatrice a vita Liliana Segre

Un totem informativo multimediale per ricordare le vittime della Shoah e le migliaia di persone che, tra il 1943 e il 1945, furono deportate nei campi di concentramento partendo proprio dal binario 21 dello scalo milanese. Presentato all’interno della stazione di Milano Centrale il progetto del Ministero della Cultura, del Gruppo FS Italiane e del Memoriale della Shoah di Milano situato in testa al binario 21. Un monito a non dimenticare e a non cedere all’indifferenza e alla banalità del male.
Come riporta una nota del Gruppo FS, il totem è stato inaugurato nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della Memoria. La presentazione ha avuto luogo nella Sala Reale della stazione di Milano Centrale, alla presenza della senatrice a vita della Repubblica Italiana Liliana Segre, del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dell’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, del presidente della Fondazione Memoriale Shoah di Milano Roberto Jarach, e del sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Il totem contiene le indicazioni per raggiungere il Memoriale della Shoah a 200 metri dalla stazione Centrale, in piazza Edmond Jacob Safra 1, e un video, realizzato dal Ministero della Cultura anche con il contributo dell’Istituto Luce - Cinecittà, con la testimonianza della deportazione ad Auschwitz dell’allora 13enne Liliana Segre, avvenuta il 30 gennaio 1944 proprio dal binario 21.
L’obiettivo è spingere al ricordo e alla riflessione i viaggiatori e invitarli a visitare il Memoriale della Shoah. L’area dove oggi sorge il Memoriale originariamente era adibita alla movimentazione dei vagoni postali e, tra il 1943 e il 1945, fu il luogo in cui migliaia di ebrei e oppositori politici furono caricati su carri merci che, dopo essere trasportati al sovrastante piano dei binari, venivano agganciati ai convogli diretti ad Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e altri campi di concentramento e sterminio o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano.