Strada degli Scrittori, un itinerario turistico lungo i luoghi dei grandi autori siciliani
Presentato il programma di valorizzazione turistica in occasione dell'apertura al traffico del primo lotto della SS640

Palermo, 28 marzo 2017 - Settantadue chilometri, da Porto Empedocle - a sud di Agrigento - fino alla connessione con l'autostrada A19 Palermo-Catania in provincia di Caltanissetta, lungo i territori della Valle dei Templi. E' la strada statale SS640, ex "di Porto Empedocle" oggi denominata "Strada degli Scrittori" grazie al progetto promosso dal Consorzio Distretto Turistico Valle dei Templi, fortemente sostenuto da Anas.
L’impegno di Anas, annunciato il 4 febbraio 2016, è diventato oggi concreto con l'apertura al traffico del primo lotto della nuova strada a quattro corsie e l'installazione del primo cartello turistico. Alla giornata hanno preso parte, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano, l’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Giovanni Pistorio, il Sottosegretario di Stato Simona Vicari, il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e il Sindaco di Agrigento Calogero Firetto.
Nell’occasione è stato presentato il programma di valorizzazione della “Strada degli Scrittori”: il primo cartello, già posizionato nei pressi della località “San Pietro” del comune di Agrigento, preannuncia agli automobilisti l’ingresso in una strada che unisce cultura e turismo percorrendo i luoghi di Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello, Pier Maria Rosso di San Secondo, da Racalmuto a Porto Empedocle, passando per Favara e Agrigento fino a Caltanissetta.
Tutti gli svincoli interessati saranno dotati di segnali stradali turistici per individuare le tappe fondamentali del percorso della “Strada degli Scrittori”.
“L’impegno dell’Anas in Sicilia - ha dichiarato il presidente Anas Armani - non vuole solo limitarsi al rilancio delle infrastrutture dell’Isola. Il processo di potenziamento del patrimonio stradale siciliano nelle intenzioni di Anas deve comprendere anche la valorizzazione culturale e turistica del territorio attraversato da strade con le quali si integra in una simbiosi quotidiana. Una rete stradale - ha aggiunto - che si interseca visceralmente con la storia, i costumi, la tradizione e la cultura siciliana, compresa la storia della Letteratura e la memoria delle vittime della mafia".
Un approccio attento alla cultura che vede l'azienda delle strade coinvolta in numerosi progetti su tutto il territorio nazionale, dai murales che colorano il Grande Raccordo Anulare di Roma (#GRAArt) al rilancio e promozione turistica del Sud Italia con la nuova comunicazione dell'Autostrada del Mediterraneo (#A2perilturismo).
L'hashtag #Stradadegliscrittori, inoltre, è anche on line con il sito web www.stradadegliscrittori.it che permette di approfondire e programmare il viaggio nell'isola siciliana attraverso i luoghi vissuti e amati dagli scrittori e quelli descritti nei romanzi.
Scheda tecnica
statale 640 “Strada Degli Scrittori”
La statale 640 “di Porto Empedocle” ora “Strada Degli Scrittori” ha inizio da Porto Empedocle, attraversa la Valle dei Templi a sud della Città di Agrigento e, dopo aver interessato i territori di numerosi comuni delle province di Agrigento e Caltanissetta, termina sull’Autostrada A19 Palermo–Catania, fra Caltanissetta ed Enna. Lunga circa 72 km, rappresenta il collegamento diretto tra i capoluoghi di provincia Agrigento e Caltanissetta, ma anche una dorsale strategica della viabilità regionale, essendo itinerario preferenziale di collegamento tra la Sicilia sud-occidentale e l’anello viario principale dell’isola, costituito dai collegamenti autostradali fra i tre principali centri metropolitani: A19 Palermo - Catania, A 20 Messina - Palermo e A18 Messina - Catania.
La statale 640 inoltre si connette, lungo il suo percorso, con altre infrastrutture viarie principali quali l’itinerario tra Palermo ed Agrigento, la Statale 123 Canicattì - Licata, la Statale 626 Caltanissetta - Gela e la Statale 115 nel tratto Gela - Agrigento - Castelvetrano.
L’area attraversata ha una morfologia prevalentemente collinare. Il paesaggio dell’altopiano è costituito da una successione di colline e basse montagne comprese fra 400 e 600 metri. I rilievi solo raramente si avvicinano ai 1000 metri di altezza nella parte settentrionale, dove sono presenti masse piuttosto ampie e ondulate, versanti con medie e dolci pendenze, dorsali e cime arrotondate.
La vecchia statale 640 presentava un’unica carreggiata con due corsie, una per ogni senso di marcia, affiancate da banchine pavimentate. La vetustà della sua concezione e l’aumento dei flussi di traffico avevano determinato un innalzamento della pericolosità dell’itinerario, dovuta anche alla presenza di numerose intersezioni a raso ed accessi alle proprietà private (un accesso ogni circa 250 metri).
Ciò comportava inevitabilmente ridotte velocità di percorrenza, un basso livello del comfort di viaggio, un elevato costo generalizzato del trasporto e, naturalmente, un elevato rischio di incidente.
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