Valore Paese Italia, un progetto per promuovere il turismo sostenibile
Si punta alla valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse storico-artistico e paesaggistico

Un progetto nazionale di promozione del turismo sostenibile connesso alla valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse storico-artistico e paesaggistico. Questa la mission di Valore Paese Italia, una nuova iniziativa di Mibact, Agenzia del demanio, Enit e Difesa Servizi spa, condivisa con i ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture, Ferrovie dello Stato, Fondazione FS, Invitalia, Istituto per il Credito Sportivo, Anas e Anci.
"Valore Paese Italia accomuna in un unico, potente strumento tutte le iniziative condotte finora per rendere disponibile il demanio pubblico inutilizzato allo sviluppo del turismo diffuso - sottolinea il ministro dei Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini -. Dimore, case cantoniere, ferrovie storiche, fari, cammini, possono e devono costituire le infrastrutture del turismo di domani. Quando, finita l'emergenza, i flussi turistici dall'estero torneranno più impetuosi che mai, dobbiamo trovarci pronti ad attuare quanto indicato nel Piano Strategico del Turismo, promuovendo quelle realtà straordinarie di cui il territorio è ricco, con un turismo diverso, sostenibile e in grado di portare crescita armoniosa alle comunità. Con Valore Paese Italia ci prepariamo al turismo di domani".
In linea le riflessioni del sottosegretario al Turismo Lorenza Bonaccorsi: “Questo difficile periodo ci ha portato a una riflessione ancora più visionaria di quello che dovrà essere il modello economico e di sviluppo per il turismo del nostro Paese, che è e tornerà ancora ad essere la meta più desiderata al mondo. Ma che ha anche un territorio fragile, che fatica a reggere l'impatto dei grandi flussi. Non dobbiamo inseguire modelli altri, ma costruire un turismo che tenga conto delle nostre caratteristiche”.
Questo progetto mette dunque a sistema alcune iniziative già partite e altre in progettazione, con lo scopo di contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio, grazie al partenariato pubblico-privato. Un programma trasversale e integrato per potenziare l'offerta turistico-culturale e valorizzare i luoghi in senso diffuso tramite la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza a sostegno del Sistema Italia. Si tratta di progetti legati alla mobilità lenta e sostenibile, al turismo ferroviario, alla rete delle case cantoniere, dei borghi, al filone degli osservatori astronomici e meteorologici, delle riserve naturali e ai siti Unesco, lungo i quali valorizzare i patrimoni immobiliari pubblici, con affidamenti a giovani, imprese e terzo settore.
Tra i progetti già esistenti, quello sulle Dimore storiche, i Cammini e percorsi o quello di gran suggestione dedicato ai Fari per il quale, dice Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi Spa, “abbiamo messo a gara 19 fari di proprietà della Marina Militare, contrattualizzati 14 e aperti 5, con un investimento medio dei partner privati di un milione a faro”. “Recuperare beni per un turismo sostenibile - commenta Antonio Agostini, direttore dell'Agenzia del Demanio - può creare ricchezza, posti di lavoro e valore aggiunto e offre grandi opportunità anche ai piccoli centri". Infine per il presidente dell'Enit Giorgio Palmucci questo è “Un progetto che ha un valore particolare perché vede lavorare insieme tutti questi diversi enti e che offre anche agli italiani l'occasione di conoscere il nostro Paese”.