Istat: aumentano autoveicoli, cala gradimento trasporto urbano
Nel 2016 il parco veicolare italiano è aumentato di 620mila autoveicoli rispetto al 2015. Lo rende noto l'Istat, specificando che per l'88,4% si tratta di autovetture, 11% di autocarri e 0,2% autobus
Aumenta nel 2016 il parco veicolare italiano: 42.862.046 autoveicoli, 620mila in più del 2015. Lo rende noto l'Istat, specificando che per l'88,4 per cento si tratta di autovetture, l'11,0 per cento autocarri e lo 0,2 per cento autobus. Il parco veicolare piu' rilevante in termini di autovetture si registra nella regione Lombardia con il 15,8 per cento; seguono Lazio e Campania, rispettivamente con il 9,9 e l' 8,9 per cento.
Nell'Annuario statistico, l'Istat sottolinea che per gli spostamenti di studio o lavoro, l'automobile è il mezzo più utilizzato (come passeggeri per il 37,3 per cento degli studenti e come conducenti per il 68,9 per cento degli occupati). Il 24,4 per cento delle persone di 14 anni e oltre ha utilizzato, almeno una volta durante l'anno, l'autobus, il filobus o il tram per spostarsi all'interno del proprio comune. La qualità del servizio di trasporto urbano e' giudicata soddisfacente da oltre la metà degli utenti, per gli aspetti relativi a frequenza e puntualità delle corse e da poco meno del 50 per cento per la possibilità di trovare posto a sedere.
Il maggiore gradimento viene espresso dagli utenti che risiedono nel Nord, in particolare nelle regioni Nord-orientali, e nei comuni di piccole e medie dimensioni mentre si dichiarano maggiormente insoddisfatti gli abitanti del Sud, delle Isole e delle aree metropolitane. Il giudizio degli utenti sul trasporto urbano è nel complesso meno positivo di quello espresso su altri mezzi di trasporto pubblici ed è inoltre peggiorato rispetto al 2015, a fronte di un leggero incremento nella quota di utilizzatori.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico extra urbano (pullman e corriere) gran parte dell'utenza, circa i due terzi, e' soddisfatta per gli aspetti relativi alla puntualità delle corse ed alla possibilità di viaggiare seduti (65,7 e 67,1 per cento), mentre e' piu' basso il gradimento per la frequenza delle corse (57,5 per cento). Il trasporto ferroviario è quello che registra la quota maggiore di utenti soddisfatti per gli aspetti del servizio considerati e mostra inoltre una gradimento in crescita rispetto allo scorso anno, in particolare nelle regioni meridionali. A livello nazionale, la frequenza delle corse e la possibilità di trovare posto a sedere sono gli aspetti del servizio che incontrano il maggiore gradimento (rispettivamente 68,6 e 71,7 per cento).